Data: sabato 6 dicembre 2008

 Testata: La Provincia

Bertolli Crema a Cervia per spegnere gli Allarmi

CERVIA — Trasferta romagnola particolarmente importante per la Bertolli Crema, che reduce da due brutte sconfitte consecutive e con un bilancio di campionato finora alquanto deficitario prova a sbloccarsi sul campo della Tecno Allarmi Cervia, formazione autrice al contrario finora di un torneo più che discreto. Le ravennatì in classifica sono a quota 8, più quattro quindi rispetto alla Bertolli che è in piena zona retrocessione. Una partita che in condizioni normali potremmo definire comunque più che alla portata del sodalizio biancoblù, tecnicamente superiore alle avversarie. Una gara invece che con tutta probabilità sarà difficilissima, per un Basket Team che scenderà in campo con tutta la pressione di fare risultato addosso. L’ultima sconfitta delle cremasche con Biassono è stata abbastanza “preoccupante”, come nelle parole di coach Bacchini, e oggi pomeriggio a Barbiero e compagne si chiede innanzitutto una reazione mentale, un dimostrare di esserci e crederci ancora. Cervia è una squadra che ha cambiato molto qjuest’estate, perdendo i suoi fari ScopignoeBonaldo e affidandosi al talento della stellina della nazionale Under 16 Debora Carangelo e all’ungherese Urmos. In casa Basket Team tutte presenti anche se Monticelli non si è allenata per tutta la settimana, essendosi recata a far controllare il piede dolente. La play dovrebbe essere nelle dieci comunque. Tutte le biancoblù però sono chiamate a dare qualcosa di più per cercare di risalire la china. Domenica prossima poi alla Cremonesi le cremasche riceveranno il Marghera, ultimo dei top team non ancora affrontati, e arrivarci sull’onda di un’altra sconfitta in una gara alla portata sarebbe pesante. L’occasione oggi è davvero ghiotta, per una classifica che a livello generale rimane comunque molto corta nelle posizioni mediobasse. Se il Team avesse per esempio vinto con Broni, Montichiari e Biassono, tutte sfide che al momento gridano fortemente vendetta, le biancoblù ora sarebbero seste e pur senza aver compiuto imprese eclatanti sarebbero in posizione tranquillissima. (t.g.)