Data:
lunedì 17 novembre 2008
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Nello scontro-salvezza poco gioco ma punti d'oro Zecchini
La Bertolli non è più in Bolletta
CREMA — Vince anche senza convincere del tutto la Bertolli Crema, ma a questo punto della stagione davvero poco importa per l’opaca prestazìone vista ieri contro il San Martino di Lupari ultimo in classifica. L’importante era conquistare i due punti, e le cremasche lo hanno fatto anche se a livello di gioco c’è stato un netto passo indietro rispetto alla gara di Udine.
Coach Bacchini parte con un quintetto composto dal trio Censini-Caccialanza-Fumagalli dietro e una front line dove accanto alla capitana Barbiero il pubblico cremasco può vedere per la prima volta all’opera Laura Zecchini. L’impatto della lunga pavese si sente sin da subito, se non in attacco quanto meno a rimbalzo e a livello di spaziature in campo, oltre che psicologica-mente per le compagne che infatti partono fortissimo: 10-0 al 4’ con canestri da tre di Fumagalli, Censini e Caccialanza e libero proprio di Zecchini. A questo punto però arrivava il consueto black out delle biancoblù, che in attacco pasticciavano e in difesa mollavano la presa consentendo a una formazione davvero modesta come quella padovana di impattare a quota 11 al 10’. La difesa del Team ritornava su buoni livelli nel secondo quarto (solo 5 punti concessi), e in attacco ci pensavano prima Censini ma poi soprattutto un’ispiratissima Monticelli (la migliore delle sue, e forse alla prima partita davvero da par suo della stagione) a scavare i 13 punti di vantaggio con cui il Team andava a intervallo.
Nella ripresa le cremasche in sostanza mantenevano le distanze pur non sfavillando, e pagando in particolar modo l’infelice giornata al tiro del duo Censinì-Fumagallì. Caccialanza da tre mandava le cremasche sul 41-29 in apertura di quarto periodo ma questo punto arrivava il secondo black out della serata. La Bertolli in attacco andava in tilt contro la zone press avversaria e in difesa iniziava a subire troppo l’intensità a rimbalzo offensivo delle padovane che trascinate da Cignarale Stoppa riuscivano ad arrivare sino a meno tre all’ingresso dell’ultimo minuto sul 47-44. La situazione si faceva pesante per le biancoblù che andavano in attacco ma riuscivano a trovare Fumagalli sola dietro l’arco che con grande freddezza metteva la tripla della staffa dopo 8 errori consecutivi. Partita chiusa a questo punto, con Monticelli che dalla lunetta firmava il definitivo 52-44. (Tommago Gipponi)