Data:
lunedì 10 novembre 2008
Testata:
La Provincia
La Bertolli più bella, ma non basta
Udine fortissima, e un errore arbitrale nega l’ultima chance
UDINE — Gioca forse la miglior gara dell’anno ma questo non basta per tornare al successo alla Bertolli Crema, sconfitta in volata a Udine contro una delle migliori compagini del girone al termine di una partita che per larghi tratti ha fatto rivedere il Basket Team che vuole coach Bacchini, voglioso, determinato e concreto. La sconfitta al Palacarnera ci può anche stare, ma ora è importante che le cremasche facciano tesoro di questa gara per affrontare al meglio i prossimi turni, alcuni dei quali decisamente accessibili.
Bacchini azzecca una variante tattica molto intelligente varando un quintetto base molto piccolo: Monticelli, Censini, Fumagalli e Caccialanza con Barbiero in mezzo. La mossa dà i suoi frutti, Crema parte con un 1-6 firmato dalle triple di Censini e Caccialanza, e si tiene sempre avanti per tutto il primo periodo mostrando bella fluidità in attacco nel trovare le concrete Censini e Fumagalli. Dall’altra parte sono le sole Filippi e Carù a creare grattacapi alla difesa biancoblu.
Nel secondo quarto la prima tripla di Laura Fumagallì manda la Bertolli avanti 22-28 ma ha il risultato anche di accendere il derby ‘familiare’ con la cognata Filippi, che spara 8 punti consecutivi per il 30-28 Udine. Crema pero c’è, e con una tripla più fallo di Paola Caccialanza rimette subito la testa avanti, andando poi alla pausa lunga sul 37-38, al termine di una prima metà con attacchi che hanno prevalso sulle difese.
Nella ripresa il Team ritrova i fantasmi del recente passato e per 3’ si blocca, non riuscendo più a segnare fino a una tripla della coraggiosa Monticelli, ma intanto Udine con un 10-0 si era portata sul 55-44. Crema però non molla, e riesce con un minibreak di 0-6 ad andare all’ultimo riposo sotto solo 55-50.
Nel periodo decisivo ancora Udine avanti con Carù cui Censini rispondeva da vera leader con 6 punti consecutivi. Fumagalli firmava il meno uno sul 59-58, prima di un nuovo break 3-0 per le friulane, cui il Team rispondeva a sua volta con l’1/2 di Tagliabue e il 2/2 di Censini per il 63-61 con palla in mano a 27” dal termine. Il Team prova a costruire un tiro per Fumagalli alla ricerca del pari ma l’arbitro Santisi, fino a quel momento autore di una buona direzione al pari del corregionale Rudellat, fischiava un assurdo fallo in attacco alla capitana Barbiero (che non stava partecipando attivamente all’azione), fischio errato che avrebbe ammesso nel dopo gara. L’episodio fermava la rimonta e Team e permetteva alle udinesi di chiudere il conto dalla lunetta sul fallo sistematico avversario.
In vista ora per la Bertolli c’è la gara casalinga col fanalino di coda San Martino di Lupari, e qui sbagliare non sarà proprio più possibile. (Tommaso Gipponi)