Data:
lunedì 10 novembre 2008
Testata:
La Provincia
LA CHIAVE
Al PalaCamera e 'proibito' passare e ma giocando così si risale alla svelta
Ora nel giro di 15 giorni due partite casalinghe che non si possono sbagliare
UDINE — Un vero peccato per la Bertolli Crema, che nella sua miglior partita stagionale si sia trovata davanti una delle migliori avversarie del lotto, contro la quale anche la gara perfetta avrebbe potuto non essere sufficiente. Peccato perché se il Team avesse giocato sempre così ora in classifica sarebbe lì in pienissima zona playoff, come tutti i suoi tifosi speravano essendo stati abituati bene, e non al penultimo posto.
Si cerca però di guardare il bicchiere mezzo pieno. E allora la speranza e che la squadra abbia intrapreso la strada giusta, che abbia capito dove e come lavorare. Questo mese di novembre presenterà sì una trasferta proibitiva a Cavezzo tra 15 giorni, ma preceduta e seguita da due sfide casalinghe con le neopromosse San Martino di Lupari e Biassono che devono essere vinte.
La squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, e soprattutto di non dovere avere paura di nessuno. Deve solo riuscire a compiere quell’ultimo passo per scrollarsi di dosso questa situazione. La classifica e deficitaria ma il campionato ancora lunghissimo. Ieri è mancata solo un po’ di fortuna forse, anche se l’episodio decisivo e stato quel fischio incomprensibile dì Santisi su Barbiero, posto che non è detto che poi il tiro di Fumagalli sarebbe entrato. Ora al Team non resta che lavorare sodo e con serietà questa settimana in vista di domenica e del San Martino, che di sicuro dopo tanti match con squadre di alta classifica vede la partita col Team come la prima vera chance di fare punti e quindi scenderà alla Cremonesi col coltello tra i denti. La Bertolli però non può proprio più sbagliare.