Data:
mercoledì 29 ottobre 2008
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Dopo la sconfitta casalinga con Lucca, il coach non fa drammi ma sottolinea l’importanza del collettivo
Bertolli competitiva solo con l’apporto di tutte
Bacchini: «Nel primo quarto loro correvano, noi no. Ma poi ho visto cose positive»
CREMA — Si vuole guardare avanti in casa Bertolli Crema all’indomani della sconfitta casalinga contro la Ducato Lucca, terza in quattro giornate di campionato e seonda tra le mura amiche. Coach Filippo Bacchini rimane comunque sereno, conscio che la squadra ha fatto un ulteriore passo avanti, se pur non ancora sufficiente per arrivare alla vittoria.
“Abbiamo avuto un brutto approccio alla gara — commenta il tecnico — Il piano di gara che ho illustrato alle giocatrici era chiaro, ed era di non far correre le nostre avversarie, di obbligarle a giocare contro la difesa schierata. I primi 11 punti però li abbiamo presi in transizione.
Loro correvano e noi cammìnavamo, ed ecco il perché di un primo quarto davvero disastroso”.
Poi però è arrivata la reazione. “Siamo anche andati un po’ meglio delle precedenti partite in questo frangente. In difesa per larghi tratti abbiamo saputo mettere in difficoltà una squadra che secondo me e più forte di Reggio Emilia, la squadra che avevamo affrontato nella prima gara casalinga”.
Ma cosa serve per fare l’ultimo gradino e passare dalla sconfitta di misura alla vittoria? “Per prima cosa che tutte diano un contributo all’altezza. Quando le ragazze giocano tutte bene, indipendentemente dai punti che segnano, noi vinciamo, come è successo a Bologna. Viceversa se qualcuna toppa la partita non abbiamo troppe rotazioni a disposizione e la squadra soffre”.
E ora trasferta già importante a Montichiari. “Sarà dura, perché siamo fuori casa. Il fatto di aver battuto le bresciane due volte in precampionato conta poco o nulla, in campionato è tutta un’altra cosa. Cercheremo di fare del nostro meglio e spero di recuperare a pieno qualche acciaccata”.
Partita fondamentale più per il morale che neanche per la classifica, visto che siamo solo alla sesta giornata e considerato anche che l’obiettivo stagionale, il raggiungimento dei playoff, quest’anno sarebbe centrato anche con un ottavo posto. Le cremasche in questo momento non devono guardare la graduatoria, ma solo cercare di essere più continue possibile nella singola partita, il vero grande problema di questo scorcio di stagione. Anche l’anno scorso il Team partì con 2 vittorie e 5 sconfitte, e poi disputò il campionato migliore della sua storia. (Tommaso Gipponi)