Data:
venerdì 8 agosto 2008
Testata:
La Provincia
A2 femminile, Team Crema, Barzaghi: «A ottobre decido»
CREMA — L’avevamo lasciata a incitare le compagne durante gara tre della scorsa serie finale tra Team e Geas, con le stampelle per via del serissimo infortunio patito al ginocchio negli ultimi minuti del secondo atto di quella serie.
La ritroviamo ora alle prese con una lunga riabilitazione, ancora incerta su quale sarà il suo futuro cestistico.
Parliamo di Claudia Barzaghi, l’anima del Basket Team Crema nelle ultime 4 stagioni, che ci racconta come è andata l’operazione: “Mi sono operata esattamente un mese dopo l’infortunio, il tempo che l’ematoma si smaltisse. Da allora ho subito iniziato la riabilitazione, che sto seguendo tutt’ora. Mi sono rivolta a un centro specializzato di Pavia, che segue molti atleti e soprattutto molti cestisti, e qui lavoro per 4 ore al giorno. L’operazione è andata bene e il ginocchio è sistemato, cammino già normalmente senza aiuti. Da qui a poter tornare a praticare attività agonistica ad alto livello pero c e ancora molta strada da fare. Per ora dovrò continuare la riabilitazione fino a fine ottobre, e solo a quel punto prenderò una decisione, se continuare cioè ad essere una giocatrice di basket o smettere”.
E, nella prima ipotesi, continuerai a Crema?
“E’ molto prematuro dirlo. Di sicuro a Crema sono stata benissimo. Realmente però una decisione definitiva non l’ho ancora presa”.
Cosa pensi della campagna di rafforzamento del Team?
“Censini è assolutamente un acquisto da 10 e lode, una giocatrice super, sia per tecnica che per carisma. La Tagliabue invece non la conosco, ma me ne parlano un gran bene. Ora manca credo ancora una lunga. Il fatto che il nucleo base della scorsa stagione sia rimasto in blocco è un buonissimo segno della bontà del progetto, sono certa che la squadra di-sputerà ancora un buonissimo campionato. Oltretutto, non mi sembra che le altre si siano rafforzate tantissimo”.
Seguirai comunque le tue ex compagne?
“Certo, almeno per la prima parte della stagione sarò una loro grande tifosa”. (Tommaso Gipponi)