Data:
giovedì 22 maggio 2008
Testata:
La Provincia
Finale per la Al. Se batte la Geas alla Cremonesi, Crema è promossa
Sea, il sogno e servito?
CREMA — Il giorno della verità è finalmente arrivato. Questa sera alle 20.30 la Sea Logistic Crema scenderà in campo per la partita che potrebbe consegnarla definitivamente alla storia del basket nostrano, la gara 2 di finale contro il Geas, che se vinta significherebbe promozione della formazione cremasca in serie Al.
È palpabile l’emozione e la tensione che si respira nell’ambiente cremasco in questi giorni. Un’occasione del genere infatti difficilmente potrà ricapitare, conquistare la promozione al massimo campionato nazionale e per di più tra le mura amiche della Cremonesi di via Pandino. Tra il Basket Team e il suo sogno però c’è dimezzo un Geas che sicuramente vorrà rovinare la festa, e che oltretutto ha tutti i mezzi per farlo. Le milanesi non hanno più nulla da perdere, e quindi molto difficilmente ripeteranno il primo tempo difficile di gara 1, in cui per loro ha funzionato davvero poco. Anzi, starà alle cremasche contenere la foga iniziale con cui probabilmente le avversarie aggrediranno la gara. Essendo Sesto una squadra giovane, ci mette poco a infiammarsi e a prendere ritmo, come anche può deprimersi subito se nelle prime fasi non riesce a prendersi un vantaggio convincente. Per la Sea è quindi obbligatorio iniziare la partita con le marce alte.
In casa cremasca tutte presenti compresa Claudia Barzaghi, che però è ben lontana dal 100% per i postumi del brutto colpo al costato di gara 1. Fosse una normale partita di campionato sarebbe sicuramente out. Ma è una finale, e solo questo dà motivazioni che portano oltre il dolore fisico.
Soprattutto, la speranza è che al di là del risultato finale la gara sia una grande festa del basket, come è stata gara 1, tra due squadre che a sorpresa sono arrivate fin qui e che comunque meritano grandi applausi. Si annuncia il tutto esaurito stasera in via Pandino, e un tifo caldo e incessante dal primo all’ultimo minuto. La Sea ha la grande chance di conquistare un risultato che solo poche settimane fa non sembrava nemmeno lontanamente pensabile. Manca solo un ultimo sforzo. Serve ancora un piccolo grande capolavoro. (Tommaso Gipponi)