Data:
domenica 18 maggio 2008
Testata:
La Provincia
Finale. Ancora un'impresa in trasferta per le ragazze di Bacchini: espugnato il campo della Geas Sesto S. Giovanni
La Sea ha il Sesto senso per la A1
Gran primo tempo poi si soffre, ma Crema vince: e giovedì può chiudere
SESTO S. GIOVANNI—Impresa della Sea Logistic Crema, che lontano da casa in questi playoff non sbaglia davvero un colpo e si porta via anche gara 1 dì finale sul campo del Geas. Giovedì alle 20,30 a Crema è in programma il secondo atto della serie, la gara in cui il Team può chiudere ogni discorso e scrivere davvero il momento più bello della sua storia ventennale con la promozione in Al.
Una partita dai due volti quella d7i ieri sera, in cui si è visto un primo tempo nel quale le cremasche hanno fatto il bello e il cattivo tempo e una ripresa in cui invece il Geas ha dato tutto quanto aveva in corpo riuscendo a riaprire la gara.
Nel finale, equilibratissimo, è stata la squadra più esperta ad avere la meglio, ed è stata quella biancoblu.
All’inizio il coach milanese Galli schierava le sue a zona, inimediatamente bucata da due triple di Monticelli per il 4-8 del 4’. ilTeamin attacco giocava molto fluido, e trascinato dai canestri di classe di Barzaghi e Barbiero riusciva a prendere presto una comoda doppia cifra di vantaggio.
Nel secondo periodo il Geas inizialmente si avvicinava, ma era ancora il Team ad allungare, con un parziale di 14-0 chiuso da una rediviva Bergvalde che faceva toccare il 19-43 al 19’.
All’intervallo era quindi +21 per Crema, troppo bello per essere vero, o più probabilmente troppo brutta la formazione milanese, che infatti nella ripresa ha messo in campo tutto un altro basket.
Le padrone di casa hanno davvero aggredito il match, rimontando punto dopo punto tutto lo svantaggio e riuscendo a toccare il -9 già al 30’.
La Sea in attacco non è andata male in questo terzo quarto (17 punti a segno), ma la difesa, con 29 punti concessi, era solo lontana parente di quella vista nella prima frazione.
La musica non è cambiata nemmeno nell’ultimo quarto, con le locali a rimontare ancora e ad entrare negli ultimi 120” di gioco sotto di sole 2 lunghezze grazie a Rios e Frantini.
Monticelli con una tripla spaziale sembrava aver chiuso ogni discorso sul 68-73 ma dall’altra parte Arturi replicava immediatamente dalla lunga distanza.
La palla però era del Team, che la metteva per due volte consecutive nelle mani di Liga Bergvalde, con le avversarie obbligate al fallo sistematico per fermare il cronometro.
La lettone dalla lunetta era glaciale e il suo 4/4 sanciva la vittoria delle biancoblù, corse tutte poi a fine gara a tuffarsi nell’abbraccio dei propri tifosi giunti in almeno 150 da Crema. (Tommaso Gipponi)