Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 16 maggio 2008

 Testata: La Provincia

A2 femminile, playoff. Il coach: «La squadra ha fatto una grande impresa con Marghera, ma con la Geas non sarà facile»

Bacchini: 'Sea finale senza una favorita'

CREMA — Non trova quasi aggettivi coach Filippo Bacchini all’indomani dell’impresa compiuta dalla sua Sea Logistic Crema, andata a imporsi sul campo del Marghera in gara 3 delle semifinali playoff e ora pronta a tuffarsi nella serie finale contro il Geas, col primo atto domani sera alle 20.30 in terra milanese. «Le ragazze hanno giocato con cuore e soprattutto tanta voglia di sovvertire il pronostico. Abbiamo vinto come in gara 1, e cioè nonostante percentuali al tiro veramente basse. Per fare un esempio della determinazione e della lucidità, siamo arrivati agli ultimi 5 minuti con 1/20 da tre, e da lì abbiamo fatto 3/4. Nella nostra metà campo ho cambiato spesso le difese per mischiare le carte, ma le cose migliorile abbiamo fatte a uomo e con le zone miste. Mi mancano davvero gli aggettivi per definire la prestazione che abbiamo fatto. Facendo un ragionamento più generale, vedo che la squadra è migliorata in maniera esponenziale rispetto all’inizio dell’anno, e questo da allenatore non può che farmi piacere». Ora l’ultimo ostacolo, quel Geas che conoscete tutti molto bene: «Innanzitutto mi complimento con la formazione milanese, che ha compiuto anch’essa una vera e propria impresa eliminando Bologna. Sarà una grande festa quindi del basket lombardo. Siamo due squadre abbastanza simili come caratteristiche, con lo ro leggermente più giovani e magari più interne e noi più esperte e più sbilanciate come gioco sulle esterne. Tatticamente è difficile inserire delle novità a questo punto ma ci proveremo. Dovremo cercare di limitare innanzitutto l’atletismo di Rios. Si tratta di una serie comunque del tutto impronosticabile. Dal canto nostro, domani andremo a Sesto a cercare di fare del nostro meglio, come abbiamo fatto per tutti questi playoff, e quello che verrà lo accetteremo col massimo della serenità». (Tommaso Gipponi)