Data:
giovedì 15 maggio 2008
Testata:
La Provincia
Seria A2, playoff. Ora l'ultimo atto degli spareggi promozione sarà contro l'altra sorpresa Geas al meglio delle tre
Sea, una vittoria straordinaria
MARGHERA — Eroiche. Se sabato scorso per il successo in gara 1 le avevamo definite fantastiche, cosa si può dire oggi delle ragazze della Sea Logistic Crema? La biancoblù sono andate a sbancare il parquet della Sernavimar Marghera anche nella bella, e sabato sera si giocheranno la finale della serie A2 a Sesto San Giovanni contro il Geas, che a sua volta ha sorprendentemente espugnato il campo della Meccanica Nova Bologna per 61-65. Una finale tutta lombarda quindi, al meglio delle tre partite (gara 2 è in programma a Crema il prossimo giovedì sera), che metterà in palio un posto per la prossima serie A1. Ieri sera la Sea ha giocato la partita dei sogni, quando aveva contro tutto e tutti. Si temeva infatti che le veneziane avrebbero spazzato via le cremasche, forti del successo in volata in gara 2 e del vantaggio del fattore campo. Invece la Sea ha dimostrato da subito di non essere arrivata in laguna a fare la turista, aprendo il match con uno 0-7. Marghera però si è risvegliato, e grazie alla Baliutaviciute è subito rientrato ed ha allungato chiudendo il primo quarto avanti di sei. Nel secondo periodo inizialmente le ospiti hanno mantenuto le distanze, ma hanno poi subito un nuovo allungo delle venete che al 18’ hanno toccato il massimo vantaggio sul 32-20. A prendere per mano le compagne in questo momento di difficoltà è stata la solita Claudia Barzaghi, che assieme a una concreta Bergvalde ha riportato le sue al meno sei della pausa lunga. Ad inizio ripresa Marghera è scappato ancora a più 10, ma Barzaghi ha risposto per le rime, prima che iniziasse un personalissimo show di Laura Fumagalli, che dopo tanti litigi col canestro in questa serie ha infilato 8 punti consecutivi che hanno portato Crema davanti sul 46-47, prima di una tripla di Bergvalde che ha fissato il 46-52 del 30’. Le cremasche non saranno più raggiunte. La difesa infatti, anche grazie a qualche accorgimento tattico, riusciva a tenere spente le bocche da fuoco veneziane. In attacco poi Barzaghi, Bergvalde e una tripla di Monticelli permettevano al Team di allungare ancora. Marghera non ci stava, e con Costa riusciva per due volte ad avvicinarsi a meno tre, ma prima un canestro di puri attributi di Paola Caccialanza e poi la tripla della staffa di Liga Bergvalde scatenavano l’incontenibile gioia biancoblù. (Tommaso Gipponi)