Data:
martedì 13 maggio 2008
Testata:
La Provincia
A2, playoff. Dopo la beffa, la Sea domani a Marghera per la 'bella'. Con due grosse incognite di formazione
Bacchini: datemi Barbiero e Barzaghi e ce la giochiamo ancora fino in fondo
CREMA – C’è grande rammarico in casa Sea Logistic Crema per la rocambolesca gara 2 di semifinale contro la Sernavimar Marghera, una sconfitta arrivata sul filo di lana che rimette in discussione tutta la serie. Domani è in programma la bella in terra veneziana, con la padrone di casa che partono come favorite. ''Sono molto deluso dal risultato – commenta coach Filippo Bacchini – ma non certo dalla prestazione della mia squadra, cui ho ben poco da rimproverare. Eravamo davvero vicini a centrare un traguardo storico, poi un pizzico di sfortuna per noi e un pizzico di fortuna per le nostre avversarie e la partita è girata''. Sul piano tattico che cosa non è andato? ''Su questo piano ho ben poco da analizzare, quando si perde di un punto in questo modo ci possono essere mille motivi. Peccato, perché abbiamo giocato davvero una signora partita al cospetto di una squadra forte e che si è espressa al massimo delle sue possibilità. Non so se avremmo potuto fare di più''. Il metro arbitrale? ''Tutto sommato mi è sembrato coerente, lasciava molto correre da entrambe le parti. Solo che così siamo noi svantaggiati in quanto ci mancano chili e centimetri rispetto alle nostre avversarie''. Nessun rimpianto per qualche scelta difensiva che si poteva impostare diversamente, tipo un utilizzo più continuativo della ''box and one'' su Borroni che a un certo punto stava diventando un rebus irrisolvibile? ''Col senno di poi sono d’accordo, ma si potevano fare mille altre cose. Quando si perde di un punto tutto si può ricondurre davvero a ogni singolo episodio. Ritengo comunque che in difesa non siamo andati male, specie nella ripresa, dove abbiamo subito 32 punti da quello che è forse il miglior attacco del campionato''. Con che spirito vi approcciate a gara 3? ''Noi torneremo là a fare la nostra partita. Per paradosso ora la pressione è tutta sulle spalle di Marghera, anche se ha una lunga serie di vantaggi. Mi preoccupano un po’ le condizioni di Barzaghi, che a fine gara aveva la febbre, e Barbiero, che per una gomitata ha il setto nasale deviato. Spero di recuperarle entrambe, altrimenti sarà davvero durissima''.
(Tommaso Gipponi)