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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 7 aprile 2008

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Pesantissima sconfitta per le cremasche, che ora devono di nuovo difendere il posto nei playoff

Ma era Mandache o Mandrake?

La Sea a Cavazzi avanti fino al 34-32, poi sparisce dal campo.

CAVEZZO - Autentica Caporetto cestistica per la Sea Logistic Crema, cm riesce poco o nulla di quello cui aveva abituato i propri tifosi negli ultimi 2 mesi e alla fine viene asfaltata dal Cavezzo, che ora classifica alla mano si propone come l’avversaria numero uno delle biancoblù nella lotta per l’ultimo posto playoff. Le modenesi ora sono solo a due lungezze, ma hanno conquistato vantaggio nel doppio scontro diretto rispetto al Team dopo il meno sei della gara d’andata. A parziale consolazione per il clan biancoblù la sconfitta interna di Reggio Emilia con Firenze, che mantiene le reggiane lontane quattro lunghezze. Soprattutto, per le biancoblù il calendario mette davanti domenica prossima una durissima trasferta a Broni, mente Cavezzo da qui alla fine di campionato (ancora 5 giornate) non si può dire che abbia impegni impossibili. Due punti quindi cui la Sea dovrà rimanere attaccata, e per farlo non le rimane che vincere sempre. Di sicuro, se le biancoblù giocheranno come dal secondo quarto in avanti di ieri sera i playoff molto difficilmente potranno essere conquistati. Eppure si era messa bene per la Sea, in grado per tutto un primo quarto da difese allegre di andare a canestro con continuità grazie soprattutto a Bergvalde e Vujovic, che rispondevano alla grande pressione dalla distanza delle padrone di casa. Una tripla di Paola Caccialanza sulla sirena fissava il 23-22 del 10’. Nel secondo periodo l’Acetum piazzava un primo allungo con un 7-0 firmato dalla Mandache e dalla nazionale Zanoli, ma il Team non si staccava grazie a due piazzati della capitana Barbiero, e con una tripla di Barzaghi riusciva addirittura a tornare avanti sul 32-34. Da questo momento in avanti però si spegneva la luce in casa biancoblù. Tre palle perse banalmente (e saranno addirittura 21 alla fine) permettevano alle padrone di casa di piazzare un nuovo break che le portava alla pausa lunga sul più 11. Al rientro dagli spogliatoi non c’è stata la reazione che ci si aspettava dalla Sea, molle in difesa e sempre più confusionaria in attacco. Cavezzo così aveva gioco facile a portarsi sul più 22, chiudendo di fatto la partita al 30’. Nell’ultimo quarto a un certo punto coach Bacchini, constatata l’impossibilità di rientrare, ha tolto tutte le titolari per preservarle per i prossimi duri impegni, mentre in casa modenese e giocatrici migliori sono rimaste fino alla fine, e hanno fatto maturare il largo più 28. Una sconfitta questa da cui la Sea dovrà riprendersi subito, visto che le possibilità di andare a vincere a Broni e di riprendere il cammino verso la post season ci sono tutte davvero. È solo questione dì convinzione perché questa squadra ha ampiamente dimostrato di avere tutte le carte in regola per concludere tra le magnifiche quattro di questo campionato. (Tommaso Gipponi)