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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 31 marzo 2008

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Fondamentale successo in chiave palyoff su Reggio Emilia

Sea all'ultimo respiro

CREMA — Successo più che fondamentale per la Sea Logistic Crema, che vede ora la propria qua1ificazione ai playoff molto più vicina dopo la vittoria in volata sulla Memar Reggio Emilia, ora staccata in graduatoria al pari di Udine e Cavezzo (entrambe vincenti in trasferta e contro le prime della classe nell’ultimo turno) di 4 lunghezze dalle cremasche. Certo, mancano ancora sei giornate al termine e non mancheranno partite impegnative alle biancoblù, a partire dalle prossime due trasferte proprio a Cavezzo e a Broni. Altrettanto certo però che partire con 4 punti di vantaggio permetterà alla truppa di Filippo Bacchini di lavorare con tranquillità, e magari di migliorare certe pecche che anche ieri sera si sono viste. Prima di tutto l’intensità. Si è visto ancora una volta come la Sea soffra le squadre molto fisiche, quelle che non lasciano giocare. Reggio non ha mollato mai, e spesso ha mandato in tilt un attacco cremasco che solitamente davanti al pubblico amico segna media-mente 80 punti. Ieri le biancoblù erano in questa media al termine del primo quarto, dove pur con qualche persa banale dì troppo erano riuscite a tenersi avanti bene contro una Memar schierata inizialmente (e abbastanza a sorpresa) a zona, grazie all’ottima regia di Monticelli (la migliore in campo) a trovare le conclusioni sotto di Barbiero e di Cerri. Nel secondo quarto però, seduta la playmaker biancoblù il Team è andato in confusione offensiva, segnando solo 5 punti nel parziale. Reggio dal canto suo con due triple consecutive della bombardiera Twehues (comunque tenuta a 6/18 dal campo) si è riportata sotto. Per quanto attaccasse male però il Team non ha sofferto troppo in difesa, e così alla pausa lunga il punteggio era 25-24. Ad inizio ripresa la Memar ha provato a scappare con uno 0-7 (25-31 al 22’), prima che una fiammata di una rediviva Bergvalde, autrice comunque di una prova sotto la sufficienza, e una tripla di Barzaghi riequilibrassero la situazione. Equilibrio sovrano anche nel quarto periodo, fino alle battute conclusive. Decisivi sono stati un canestro e i tiri liberi su fallo sistematico avversario di Martina Monticelli. Unica nota stonata il non essere riusciti a ribaltare la differenza canestri, nella speranza che questa non debba mai servire. Ora la Sea si deve preparare al meglio per la delicatissima trasferta di Cavezzo, forte però di 10 successi nelle ultime undici gare. (Tommaso Gipponi)