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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 29 marzo 2008

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A2/ Domani alle ore 18.30 alla palestra di via Pandino arriverà la Memar Reggio Emilia

La Sea si gioca tutto...

Mancano ancora sei partite al termine, però il match di questo weekend potrebbe mettere da parte una buona percentuale di possibilità playoff

Domani pomeriggio la Sea Logistic Crema si gioca buona parte del suo campionato in un’unica partita. Un’affermazione un po’ forzata forse, visto che comunque poi mancheranno ancora sei giornate ai termine, e tutto può davvero succedere. Domani però, le cremasche hanno davvero la chance di mettere in ghiaccio una buona fetta di qualificazione ai playoff. l’obiettivo perseguito dall’inizio della stagione ma che per tutto quello che è successo poi non era più così scontato. Alla palestra Cremonesi di via Pandino, con palla a due alle 18.30, la Sea Logistic riceverà la Memar Reggio Emilia, la formazione che 23 giornate di campionato finora disputate hanno decretato essere l’avversaria diretta delle cremasche nella corsa al quarto posto, l’ultimo disponibile per qualificarsi ai playoff. Banale dirlo, ma si tratta di una sfida decisiva. Il Team ci arriva con due punti di vantaggio sulle reggiane. Vincere significherebbe raddoppiare le distanze, con davanti sei ultime giornate che, calendario alla mano, per le cremasche non sembrano proibitive, anche se in serie A/2 nessuna partita è scontata e in questa fase tutte lottano per qualcosa. Il sogno però non è solo vincere, impresa già difficile di per sé, ma farlo con almeno sette lunghezze di vantaggio. Si ribalterebbe così il 66-60 con cui la Memar si impose nella gara d’andata. Avere quattro punti di vantaggio e anche la differenza canestri negli scontri diretti favorevoli (decisiva in caso di arrivo a pari punti) sarebbe una bella assicurazione davvero. Per farlo il Team deve giocare un’altra partita perfetta o quasi, visto che anche Reggio è ben conscia delle difficoltà di questo match e scenderà quindi alla Cremonesi con l’atteggiamento di chi si gioca tutto in una gara, nemmeno fosse una finale secca. Le emiliane sono una formazione completa in ogni reparto, con in più un’autentica fuoriclasse come la svizzera Twehues, finora la miglior straniera del campionato. La società reggiana si sa muovere bene sul mercato estero, visto che anche lo scorso anno riuscì a pescare una straniera di grande impatto come la svedese Kadijia Andersson, forse l’Mvp dello scorso campionato. In una ideale classifica delle comunitarie migliori del girone però sul podio va anche la nostra Liga Bergvalde, cui la Sea chiede una partita da fuoriclasse, dopo alcune ultime prestazioni ricche di alti e bassi. Tutte però domani saranno chiamate a dimostrare qualcosa, a far vedere che quanto fatto finora non èstata solo una combinazione di eventi fortunati. In casa cremasca sono tutte presenti dopo due buone settimane di allenamenti, e pronte a lottare per cercare di conquistare questa importantissima vittoria. Il Team arriva a questo match sull’onda di una serie di 9 successi nelle ultime 10 partite, ruolino di marcia davvero da prima della classe, con l’unico stop contro una delle squadre che lottano per il primato come la Meccanica Nova Bologna, in una giornata dove però davvero nulla funzionò. Per il resto solo belle vittorie, con prove sfolgoranti come contro Marghera o Sesto o attraverso prestazioni di personalità come a Carugate e Borgo Val di Taro, l’ultima partita, risolta con un più 26 da squadra matura. Soprattutto, il Team sa offrire il meglio di sé sul proprio campo. Nell’ultimo anno solare in casa le biancoblù hanno perso solo due volte, peraltro tutte all’inizio di quest’anno, contro Firenze e proprio Bologna, ma solitamente Barbiero e compagne riescono a nutrirsi dell’energia del proprio pubblico e a dare il meglio di sé. Di energia domani ne servirà davvero parecchia. Di sicuro però lo spettacolo non mancherà. (tm)