Data:
martedì 12 febbraio 2008
Testata:
La Provincia
A2 femminile. A Cervia quinta vittoria consecutiva e ora il big match: «Loro favorite, ma...»
Bacchini: Sea, è il momento giusto per sfidare la fortissima Marghera
CREMA — Cavalcando una serie di cinque successi consecutivi, non si può essere che ottimisti in casa Sea Logistic Crema in vista del big match di domenica. Alla Cremonesi di via Pandino scenderà la Sernavimar Giants Marghera, forse la squadra tra più forte del lotto, al di la di quello che il campionato ha detto finora. Di sicuro però anche le veneziane, pur reduci dalla sonora vittoria su Bologna che ha significato l’aggancio in vetta, non verranno a Crema convinte di avere vita facile, visto l’ottimo momento che sta attraversando il Team, che ha vinto bene anche a Cervia, campo non certo facile: “Abbiamo giocato un’altra bella partita — commenta coach Filippo Bacchini — a tratti esprimendo bel gioco, mentre in altri momenti forse ci siamo rilassati un po’. Una volta toccato il più 15 però ci poteva anche stare un calo di tensione, nulla di preoccupante. Nel primo quarto non siamo andati benissimo, specie in difesa. Una volta registrata questa, dai secondi 10 non c’è stata pìù storia. Ci prendiamo quindi un successo bello e importante, perché vincere a Cervia comandando quasi per tutto il match non è cosa da poco. Condividiamo ancora il quarto posto con Reggio Emilia e Cavezzo, anch’esse vittoriose”.
E alle porte ora il big match con Marghera: “Servirà una partita perfetta — continua Bacchini — e forse anche qualcosa in più. Loro sono la squadra più completa del campionato, dì sicuro quella contro cui noi facciamo più fatica a giocare. Se corriamo possiamo mettere in difficoltà Bologna e Sesto, mentre contro Marghera faremmo il loro gioco. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, dove abbiamo perso solo una volta sciaguratamente contro Firenze, e senza alcuna pressione addosso. In pìu credo che anche loro visti i nostri ultimi risultati siano preoccupati di incontrarci proprio adesso. Sarà una bella partita, tra due squadre molto tecniche”. (Tommaso Gipponi)