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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 21 gennaio 2008

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Con la Pakelo importante vittoria, gioco' quasi sifficiente'

Ma è ancora Sea meno meno

CREMA — Vince ma non convince ancora del tutto la Sea Logistic Crema, che supera a fatica il San Bomfacio ma si ritrova comunque due punti in più in classifica che di sicuro sono preziosi. Le cremasche hanno evidenziato nuovamente i difetti del loro ultimo periodo, e cioè scarsa concentrazione e intensità specie nelle fasi iniziali. Poi, quando si sono messe è giocare come sanno neI secondo tempo la partita ha preso la piega che sì speraya, ma contro c’era comunque una squadra dal talento modesto come il San Bonifacio. Già domenica prossima nello scontro diretto playoff di Udine servirà tutta un'altra intensità, perché regalare un quarto e mezzo ad una formazione come quella friulana e per di più sul suo campo potrebbe rendere impossibile qualsiasi rimonta. Ieri il Team nel primo quarto ha vagato per il campo quasi spaesato, e o nella propria meta campo difensiva. Concedere 27 punti in dieci minuti a uno dei peggiori attacchi del girone e sintomo di poca intensità prima di tutto, e non basta come giustificazione il fatto che le veronesi abbiano aperto il match con un mirabile 6/7 da tre, visto che nella maggior parte dei casi sì trattava di piazzati con piedi per terra e metri di spazio, ottenuti peraltro senza nemmeno troppa circolazione, e questo nonostante l’ottimo impatto dell’azzurra Under 18 Gilda Cerri (a nostro avviso in campo troppi pochi minuti). Nel secondo periodo le percentuali da tre punti delle ospiti contro la zona cremasca sono scese, ma il Team non ha saputo subito approfittarne a causa di scelte azzardate in attacco, e così al 18’ il punteggio era ancora sul 28-39 prima di un minibreak favorevole alle biancoblù per il meno sei della pausa lunga. Nella ripresa le cremasche ci hanno messo sicuramente più intensità. Vujovic e Caccialanza hanno propinato l’aggancio e poi la situazione l’ha presa in mano Claudia Barzaghi che ha messo i punti del 51-46 del 28’, in aggiunta a una difesa che finalmente iniziava a mordere. Ci ha però messo ben poco il San Bonifacio a mettere la testa avanti all’inizio del quarto periodo, con due triple della Zambarda per il 61-64 del 36’. A salvare la situazione prima un paio di lampi di una Bergvalde comunque troppo incostante, e poi, con la gara in grande equilibrio entrando negli ultimi due minuti (63-64 al 38’), una tripla fondamentale di Laura Fumagalli, arrivata dopo 5 errori consecutivi. ‘Fuma’ però è tiratrice di striscia se ce n’è una, e così sull’azione offensiva seguente ha messo un’altra bomba, quella dell’allungo decisivo (69-64) all’ingresso dell’ultimo minuto, i due tiri che hanno di fatto regalato la vittoria alla Sea. (Tommaso Gipponi)