Data: domenica 13 gennaio 2008

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Nel 4° parziale, con un 31-12, Bergvalde & C. stendono Bolzano

Sea, la Liga bombarda

BOLZANO — La Sea Logistic Crema pone fine alla sua serie negativa in trasferta e grazie a un ultimo quarto stellare passa sul campo del Bolzano, rilanciando le proprie ambizioni in chiave playoff. Per tre quarti però si era vista troppo spesso la Sea di quest’ultimo periodo, poco incisiva in difesa e a fasi alterne in attacco, e proprio per questo quasi sempre costretta ad inseguire le padrone di casa, a caccia a loro volta di due punti importanti che le allontanassero dalla zona playout. L’inizio è stato dei peggiori, con le bolzanine subito avanti 9-1 prima che si innescasse Liga Bergvalde, i cui 8 punti consecutivi hanno portato le biancoblù al primo riposo sotto solo di tre. Nel secondo quarto subito aggancio per il Team grazie alla prima tripla di Fumagalli, e sorpasso firmato dalla capitana Barbiero, stoica in quanto in campo nonostante la febbre, ma poi ancora Basket Club riallungare con Bergante e Lazzari, prima di un nuovo recupero cremasco e di un ulteriore allungo delle locali che ha fissato il 38-31 del 20’. Il vantaggio del Bolzano che faceva l’elastico si è ripetuto anche per tutto il terzo quarto, col Team che ha faticato in fase offensiva e ha chiuso sotto di 8 al 30’, non lasciando presagire nulla di buono. La svolta è arrivata nell’ultimo periodo, quando finalmente le cremasche si sono guardate in faccia e hanno capito che così male proprio non potevano continuare. Subito Bergvalde e Barzaghi hanno limato il disavanzo, poi è iniziata una serie di triple con Caccialanza e Fumagalli per il Team cui rispondeva Bergante. La tripla più importante l’ha però messa ancora Paola Caccialanza, autrice di una prestazione super quella del 58-61 che ha lanciato il decisivo allungo del Basket Team che in men che non si dica si è portato a più 10 e non si è più voltato indietro, gestendo con tranquillità gli ultimi minuti soprattutto grazie a una ritrovata difesa. Successo fondamentale quindi per le cremasche, ottenuto con la grinta dei giorni migliori, cui però ora serve dare prima di tutto continuità. (Tommaso Gipponi)