Data: sabato 12 gennaio 2008

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A2/ Stasera Barbiero e compagne faranno visita al Bolzano, formazione abbordabile

La Sea Logistic e in crisi?

Prima sconfitta casalinga dell’anno per 67 a 72 con la Fotoamatore Firenze

È forse crisi per la Sea Logistic Crema? Le biancoblù sono incappate domenica nella prima sconfitta casalinga dell’anno, facendosi superare 67-72 dalla Fotoamatore Firenze penultima in classifica, non certo il risultato che ci si aspettava. Una brutta gara quella delle biancoblù, che se in attacco ha pure riservato momenti di buon basket, in difesa non può essere salvata in nessuna maniera. Per tre quarti il Team è stato a guardare le avversarie prendersi i tiri che volevano, e siccome questa è la serie A/2 anche le giocatrici di una formazione di bassa classifica sono capaci di fare canestro se lasciate con molto spazio. Quando poi nell’ultimo periodo le nostre hanno provato a metterci più intensità, ormai le fiorentine erano entrate in ritmo e hanno continuato a mettere canestri a ripetizione, spesso da fuori, magari anche sfruttando palle vaganti. In un finale punto a punto può succedere di tutto, il problema è che contro una squadra come Firenze il Team doveva essere bravo a mettere in cassaforte la partita già molto prima, e invece non l’ha fatto. Nel primo periodo, le toscane hanno segnato 27 punti, in tutta la prima metà 41, troppi per una squadra che solitamente ne segna poco più di 50 di media sui 40 minuti. Di sicuro, se questo è il modo in cui le biancoblù hanno intenzione di difendere da qui alla fine della stagione, di partite ne potranno vincere ben poche, e più che guardare davanti alle posizioni playoff dovranno iniziare a guardarsi dietro. Urge quindi un deciso cambio di tendenza, e coach Bacchini e società in questo senso sono concordi. Martedì alla ripresa degli allenamenti il Gm Italo Brunello ha parlato alla squadra, spronandola a rendere per quello che può e deve, I motivi di questa minicrisi, aggiungiamo anche l'ultimo periodo pre pausa natalizia, sono molteplici. La Sea paga il momento di scarsa forma di alcune sue giocatrici chiave, e si inizia ad avvertire sempre di più la mancanza della Conti, che in certe situazioni sarebbe atleta in grado di risolvere una partita. In più, forse il gruppo si è anche adagiato sugli allori una volta arrivato alla soglia della zona playoff, specchiandosi in una consistenza e solidità che forse non sono così reali, credendo di poter vincere le partite sempre e solo con la fase offensiva. La giornata storta però è sempre dietro l’angolo, e questo per il futuro è bene tenerlo sempre presente. Rotto l’incantesimo delle partite interne sempre vincenti, ora la Sea deve infrangere un altro tabù, quello che la vede sempre sconfitta quest’anno (se si eccettua la vittoria sul campo del modesto Ivrea) lontano da Crema. Stasera Barbiero e compagne faranno visita al Bolzano, formazione ampiamente abbordabile e peraltro già battuta sul suo campo in prestagione nel Memorial Mazzali. Il campionato però è davvero un’altra cosa, per cui per portare via questi due punti fondamentali le biancoblù dovranno davvero giocare una signora partita, visto oltretutto che le altoatesine sono particolarmente affamate di vittorie che le allontanino dalla zona playout. Vincere questa sera è davvero un imperativo. Se gli obiettivi sono ancora quelli di entrare nelle prime quattro la Sea deve iniziare un miniciclo di successi, battendo anche dopo Bolzano in casa San Bonifacio e andando poi a sbancare Udine nella prima di ritorno, sul campo della squadra che al momento occupa la posizione ambita dal gruppo biancoblù. Infine, dalle giovanili segnaliamo la sconfitta più che onorevole dell’Under 17 Open contro il forte Broni per 55-58. (tm)