Data:
lunedì 17 dicembre 2007
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Gara sottotono con Broni, ma Barzaghi scaccia i fantasmi
Sea Crema, ruggito finale
CREMA — La Sea Logistic Crema offre una gran prova di maturità e alla fine riesce ad aver ragione in volata del coriaceo Broni, al termine di una gara che comunque poco ha avuto da vedere con le belle prestazioni che le biancoblù hanno offerto quest’anno. Sono arrivati però i due punti, ed è la cosa più importante, cosa che per esempio la scorsa stagione non sarebbe probabilmente successa nelle stesse condizioni. La partita di ieri infatti sembrava sinistramente simile ad alcune viste lo scorso campionato (contro Valtarese e Bolzano ad esempio), quando un Team in serata no non era riuscito a riacciuffare la partita per i capelli. All’inizio le cremasche sono andate bene, fluide come sempre in attacco tanto da portarsi sul 17-10 al 7’ su tripla di Paola Caccialanza, schierata da coach Bacchini in quintetto come play al pari di Gilda Cern, preferita come starter a Vujovic e Barbiero, e autrice di una prova soddisfacente. Nel secondo quarto almeno inizialmente il Team ha continuato ad attaccare bene, ma in difesa ha iniziato a smarrirsi, con la zona che ha lasciato tanti (troppi) secondi possessi alle pavesi, che con l’eterna Molinari si sono presto riportati a contatto. Ci si aspettava una Sea con una marcia più alta ad inizio ripresa, e invece ancora tanta confusione in attacco, con perse anche abbastanza banali, ma soprattutto basse percentuali sia di liberi che al tiro da tre punti. La difesa poi non aveva mordente nonostante Bacchini abbia provato ad alternare zona a fronte pari a una triangolo e due ancora da perfezionare. Si è entrati nell’ultimo periodo quindi con la partita ancora tutta da decidere, e qualche sensazione negativa circa l’esito della partita. Il Team però è partito subito coi piglio giusto, con qualche bel recupero difensivo e un 8-0 dall’altra parte firmato da Monticelli (autrice di una prestazione complessivamente di sostanza), Vujovic e Fumagalli, per il 58-50 del 34’ che è poi diventato 62-52 due minuti dopo con la seconda tripla di serata di Liga Bergvalde, arrivata dopo un rimbalzo offensivo della stessa giocatrice lettone (ben 16 carambole complessive per lei) e che sembrava poter chiudere i conti. Non è stato così però, con la Racca e una tripla “delle sue” dell’ex Cavenaghi che hanno riportato Broni a contatto, addirittura sino al 65-64 firmato dalla slovena Oberc nell’ultimo minuto. Quando il gioco si fa duro però, i duri cominciano a giocare e così per il possesso decisivo la palla è finita come sempre in mano a Claudia Barzaghi, che come in un film già visto ha messo a segno la penetrazione mancina (suo unico canestro della partita) del 67-64 con 33” sul cronometro. Broni ci ha provato ma sulla tripla del pari della Trevisan è arrivata Bergvalde a deviare e Barzaghi ha potuto così con un 3/4 dalla lunetta sul fallo sistematico chiudere il match. (Tommaso Gipponi)