Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 12 novembre 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Bella prova collettiva, Vujovic perfetta, e la Sea vince

Tutte per una, Dunja per tutte

CREMA— Con una scintillan­te prestazione offensiva, e da­vanti a un pubblico davvero da grandi occasioni, la Sea Lo­gistic Crema riprende subito il feeling con il successo, dopo le due battute d’arresto a Mar­ghera e Bologna. Se si segna­no 89 punti a livello femmini­le difficilmente si può perde­re una partita, ed è quello che è successo ieri alle cremasche contro la Coldair Carugate, belle da vedere come non mai quest’anno in attacco. Certo, la difesa ha ancora bisogno di lavorare, specie quando si mette a zona per limitare i miss match o le poche gambe di alcune ragazze, lasciando però troppi rimbalzi offensivi alle avversarie. Coach Bacchini sorprende un po’ tutti lanciando in quin­tetto base Paola Caccialanza come playmaker e preferen­do Monticelli dalla panchina. Entrambe le atlete però non hanno fatto rimpiangere la partente Claudia Conti, gio­cando una gara concreta e con poche sbavature. Il Team è riuscito subito a correre (13-7 al 5’ firmato Bergvalde, con doppia doppia finale da 13e 11), ma si è esposto anche al contropiede ospite con Oha­nian e Gottardi sugli scudi. Nel secondo quarto primo al­lungo deciso delle padrone di casa, firmato da una Fumagal­li ottima in uscita dai blocchi e soprattutto dalla verve di Dunja Vujovìc, a nostro avvi­so mvp della gara, pronta su­gli scarichi delle compagne a mettere punti e presentissi­ma a rimbalzo (10 palloni cat­turati). A loro si e aggiunta Claudia Barzaghi con un paio di pennellate delle sue per il 38-23 del 16’, e anche Gilda Cern, che in pochi minuti ha messo punti intensità e ben 7 rimbalzi. A questo punto però il Team si è rilassato, e Zamel­li e Gottardi hanno fatto sì che il Carugate andasse al ri­poso sotto di tre lunghezze - Nella ripresa subito la Oha­nian ha portato avanti la Coldair, col Team che a zona ha concesso troppi secondi tiri. un’impasse che è durata po­co. Subito Monticelli e Vujo­vic hanno permesso alla Sea di riallungare, un parziale cor­roborato poi dalla solidità del­la capitana Lalla Barbiero e dalla mano, ieri sera davvero fatata, di Laura Fumagalli. Il 68-54 del 30’ è stato firmato da una tripla di Caccialanza, che sempre dalla distanza al 34’ ha firmato il 77-61 che di fatto ha chiuso il match, que­sto nonostante a quel punto il parziale ai liberi tentati fosse di 20-3 perla formazione mila­nese. Il Team ha quindi dato le risposte che ci si aspettava ma ora dovrà ripetersi nella trasferta di Ivrea. (Tommaso Gipponi)