Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 5 novembre 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Testa a testa con la capolista Bologna. Poi gli aiutini...

Sea. un ko che brucia

BOLOGNA — Torna a casa a mani vuote e si sente anche un pò' defraudata la Sea Logi-stic Crema, caduta a Bologna sul campo della capolista Meccanica Nova al termine di una gara dove non può passare in secondo piano la direzione arbitrale, assolutamente a senso unico soprattutto nelle fasi calde del match. Lo dimostra soprattutto il numero di liberi tentati, 27-3 per le bolognesi, ma anche tanti piccoli episodi (come infrazioni inesistenti) fischiate alle biancoblu quando stavano per farsi sotto. Crema ha avuto un buon inizio (2-6 al 2') con giocate in velocità, ma subito le fuoriclasse bolognesi Aleotti ma soprattutto Arnetoli hanno riportato avanti le padrone di casa fino al 12-8. Qui però, prima Fumagalli e poi un'incisiva Vujovic hanno rimesso in carreggiata il Team ^andato ai riposo sotto solo dì uno. Ancora felsinee a provare l'allungo nel secondo quarto (25-20 al Ì2') ma ancora Fumagalli a tenere lì la Sea fino al 25 pari. Prima della pausa lunga l'equilibrio è spezzato solo da due canestri di Arnetoli. Un equilibrio che non si è spezzato nemmeno nella ripresa, dove è stato l'ottimo impatto della Cerri a riportare il Team avanti dopo un altro allungo della Meccanica Nova, che è andata alla pausa del 30' sopra di due solo grazie a due tiri liberi di Rediger allo scadere. In perfetta fotocopia ai primi tre quarti, anche nell'ultimo sono state le padrone di casa a scappare (45-38 al 32') con Mini e Temnik protagoniste, prima che Fumagalli e una tripla dì Conti riportassero il Team ancora al 50-47 del 37'. A questo punto ci si è messa anche la coppia arbitrale, che ha mandato sistematicamente in lunetta le bolognesi che così hanno potuto allungare in maniera definitiva. Sconfitta che brucia dunque, ma almeno consapevolezza di un'intensità e di una voglia ritrovata dopo la brutta prestazione di Marghera. Cdh questa gara si chiude anche il ciclo di big match per la Sea, che nelle prossime giornate affronterà Carugate, Ivrea e Valtarese, avversarie sicuramente da non sottovalutare ma altrettanto molto più abbordabili. Bisognerà quindi infilare una Sene di vittorie, per riproporsi nelle zone alte della classifica prima di una nuova serie di sfide con altre pretendenti ad un posto nella post season, obiettivo che, anche alla luce della prestazione di ieri a Bologna non sem­ra così impossibile. (Tommaso Gipponi)