Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 11 giugno 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. La play, vicina a un club svizzero, saluta: ‘Quadriennio indimenticabile’

Anche Manera dà l’addio alla Sea

CREMA — Trattative in dirittura d’arrivo per quanto riguarda i volti nuovi in casa Sea Logistic Crema, anche se per il momento la società è attenta a non far trapelare nomi. Servono giocatrici importanti, che sostituiscano al meglio atlete altrettanto fondamentali che hanno fatto la storia recente del Basket Team Crema e che ora hanno lasciato. Una di queste è sicuramente Lorena Manera, per tutti nell’ambiente biancoblù semplicemente ‘Tony’. La playmaker varesina non vestirà più biancoblù dopo 4 stagioni indimenticabili a Crema, e ci spiega il perché: «La decisione è stata mia, ho chiesto alla società di essere lasciata libera. Quest’anno ho avuto dei problemi fisici che mi hanno travagliato, e il fatto di dover percorrere per ogni allenamento più di 200 km è diventato un ritmo insostenibile, oltretutto poco conciliabile col mio lavoro nelvaresino, e anche col fatto che la società per la prossima stagione ha deciso che ci saranno 4 allenamenti a settimana per la prima squadra. Preferisco quindi interrompere questa bellissima avventura, a malincuore certo. Per me questo quadriennio è stato indimenticabile, Crema mi ha dato tanto e credo di aver dato molto. In società sono sempre stata ben voluta, anche quando ho avuto problemi fisici. Cestisticamente parlando, l’ultima stagione - nonostante non sia sempre stata bene - è stata bellissima. Abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati, seppur tra mille sofferenze, e personalmente credo di aver giocato un buon basket. Non mi aspettavo nemmeno io di poter rendere così. Ringrazio quindi la società, le compagne e tutti gli allenatori che ho avuto qui, con un grazie speciale a coach Bacchini. Con lui credo di aver giocato il miglior basket della mia carriera». Cosa ti riserva ora il futuro? «Sto cercando una squadra vicina a casa mia, non posso più permettermi causa lavoro di percorrere troppi chilometri, e per questo ho rifiutato diverse offerte di squadre lombarde. Ho un contatto già molto avanzato con una formazione svizzera di massima serie, il Riva San Vitale, vicino a Mendrisio. Logisticamente sarebbe l’ideale per me. Ho anche però un contatto col Malnate, la società nella quale sono cresciuta, e che è appena tornata in B/1. Deciderò nei prossimi giorni». (Tommaso Gipponi)