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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 17 aprile 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Il coach: a Bolzano squadra bloccata

Bacchini: «Sea Crema ora è la paura il nemico numero 1»

CREMA — Sconfitta preoccupante per la Sea Logistic Crema a Bolzano. Preoccupante per quella che è ora la classifica delle biancoblù, a 4 lunghezze dalla coppia Muggia-Cervia. Ma per coach Filippo Bacchini la peggiore notizia è il modo in cui è arrivata la sconfitta: “Dopo aver giocato un ottimo primo tempo e aver preso un buonissimo margine siamo stati raggiunti, e questo ci può stare. Ci sta meno però che da quel momento in poi abbiamo smesso di giocare. La squadra si è disunita, non ha reagito, era impaurita. Sono state tutte ferme a guardare cosa faceva Barzaghi, che però è anche lei umana e non può sempre fare i miracoli". Quanto hanno pesato le assenze? "Avendo un organico ridotto all’osso, per vincere bisogna che tutte giochino al meglio. A Bolzano così non è stato, e infatti abbiamo perso in volata, pur su degli episodi. Questa mancata reazione, anche se non ho nulla da imputare alle mie giocatrici per quanto riguarda l’impegno, mi preoccupa soprattutto in prospettiva degli eventuali playout. Giocare con la paura addosso non va bene, non serve a niente. Poi si può anche sbagliare, ma almeno bisogna provarci”. La matematica però ancora non vi dà con sicurezza ai playout. “Vero, però bisogna che una delle due squadre che ci stanno davanti perda entrambi gli incontri. Nel caso di Muggia potrebbe anche succedere visto che non ha partite facili a Val di Taro e in casa con Broni. Noi però dovremo vincere le due partite che ci mancano, e sarà difficile. Se non succederà, ce la giocheremo ai playout, sperando magari nel ritorno in campo di Barbiero, che per noi è fondamentale”. Non sarà facile ora per la Sea evitare i playout. Nel caso arrivassero, l’avversaria sarebbe quella che avrà la peggior classifica finale tra Ivrea, Treviso e Valtarese (la situazione è ancora molto fluida). Le cremasche preferirebbero Ivrea, o al limite Treviso, entrambe battute in tutti gli scontri diretti quest’anno, mentre si vorrebbe evitare la Valtarese, con cui si è sempre perso, squadra che gioca un basket poco digeribile per la compagine biancoblù. (Tommaso Gipponi)