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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 4 aprile 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Nonostante la sconfitta con Udine, il tecnico ha fiducia

Bacchini: salvezza diretta se la Sea gioca sempre così

CREMA – C’è moderata soddisfazione in casa Sea Logistic per la partita persa in volata contro la Nemaz Udine, pur nella comprensibile delusione per due punti mancati per un soffio. Si fatica a trovare le cause della sconfitta in una partita del genere, con così poco distacco ogni episodio è stato decisivo. Coach Filippo Bacchini fa propria una teoria cara agli americani, ‘è tutta questione di fare canestro’: «Udine nei momenti decisivi del finale ha messo un paio di tiri che a noi invece sono usciti, pur essendo ottimi, con Barzaghi e Monticelli: secondo me la differenza tra vittoria e sconfitta è stata tutta lì. Capita, e certo dispiace aver perso così». Ci sono comunque lati positivi. «Abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità attuali, nonostante l’assenza fondamentale di Barbiero e il fatto che alcune ragazze non erano in serata. Nel finale gli episodi decisivi sono stati i loro rimbalzi d’attacco, ma non potevamo fare molto di più. Già all’andata, con Barbiero e Korkko, ce ne avevano presi 21 in testa. Le friulane hanno d’altronde una delle migliori batterie di lunghe del campionato, e se lottano per i playoff è anche per questo. In generale comunque loro hanno allungato nel momento in cui noi calavamo di tensione». Non era forse il caso di dare più minuti nella ripresa a giocatrici come Manera e Caccialanza, che nel primo tempo avevano avuto ottimo impatto? «Manera non sta bene e non posso spremerla più di tanto. Su Caccialanza ho pensato lì per lì che nel secondo tempo non fosse più una partita adatta a lei. A posteriori riconosco che avrei potuto darle dei minuti in più». Cosa pensi degli altri risultati della giornata? «Non sono stati molto positivi per noi. Cervia ha vinto con Muggia e ora entrambe sono due punti avanti a noi. La Valtarese poi ha perso, e ora appare la più seria candidata ad affrontarci ai playout nel caso non riuscissimo a salvarci prima. Fra tutte è quella che proprio vorrei evitare, e non solo perché ci abbiamo perso entrambe le volte: hanno caratteristiche che poco si adattano alle nostre. Sono però certo che se giocheremo le prossime tre partite con la stessa intensità di domenica abbiamo ottime chance di salvarci prima”. Il prossimo decisivo appuntamento, tra due sabati, è a Bolzano. (Tommso Gipponi)