Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 25 marzo 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. A Bologna le cremasche subiscono una severa lezione

Sea, 5’ e poi... buonanotte

BOLOGNA — Finisce in un’autentica Caporetto per la Sea Logistic la trasferta sul parquet della Land Rover Arena, campo della capolista Meccanica Nova, al termine di una delle partite più scialbe della stagione delle biancoblù. La partita di fatto è durata sino al minuto numero cinque (8-8), con le cremasche da lì in poi per dodici minuti consecutivi a non riuscire a mettere punti sul tabellone, un vero incubo. Le statistiche del disastroso secondo quarto delle biancoblù parlano di un misero 1/6 dal campo, mentre a scavare il solco sono state soprattutto le palle perse, alcune anche in modo molto banale, che alla fine saranno 18 per il Basket Team contro le tre delle avversarie. Oltre alla mancanza completa di attacco (da rimarcare in senso negativo anche il 4/6 ai liberi), il Team ha difeso anche molto male, tanto che sempre nel secondo periodo ha concesso la bellezza di 29 punti ad una squadra che solitamente non segna moltissimo, per un 48-10 al 20’ fin troppo eloquente, e con una statistica a rimbalzo offensivo di 13-2 per le felsinee. Nell’intervallo le biancoblù si sono guardate in faccia e si sono rese conto della figuraccia che stavano facendo, e così nella ripresa hanno provato a scuotersi, seppur in una partita che ormai era andata. Con un buon apporto delle panchinare il Team è riuscito comunque a limare una minima parte del distacco, pur senza mai dare l’impressione di poter ritornare in qualche modo in partita. Stando così le cose coach Bacchini ha preferito preservare le sue giocatrici acciaccate, con Monticelli in campo in tutto una diecina di minuti e Barzaghi poco più di 20. Una sconfitta alla Land Rover Arena era comunque più che preventivabile. Molto meno lo era perdere in questo modo, non riuscendo praticamente mai a stare in partita e subendo ben più di quella che è la differenza fisico-tecnica tra le due squadre. C’erano anzi tutti i presupposti perché le cremasche offrissero una prova convincente. L’importante ora sarà cancellare completamente dalla testa questa prestazione e concentrarsi su quella a venire. Domenica prossima in via Pandino scenderà la Nemaz Udine, altra avversaria molto difficile. Sarà comunque dovere delle cremasche quantomeno provarci. (Tommaso Gipponi)