Data: martedì 27 febbraio 2007

 Testata: La Provincia

A2 donne. Il coach rimpiange i 2 punti e Jutta Korkko

Bacchini: «Sea, a Borgo si doveva vincere nonostante gli arbitri»

CREMA — Non è un momento facilissimo nella stagione della Sea Logistic Crema. La compagine biancoblù è reduce dalla sconfitta dopo un supplementare a Borgo Val di Taro, e dovrà fare a meno per tutto il resto del campionato di Jutta Korkko, ripartita per la Finlandia per motivi familiari. Sulla partita e sulla partenza della giocatrice finlandese commenta coach Filippo Bacchini: «Siamo venuti via da Val di Taro con delle brutte sensazioni. Inutile negarlo, gli arbitri hanno avuto un metro sin troppo casalingo. Non capisco come noi abbiamo potuto commettere quasi il doppio dei falli delle nostre avversarie, e tirare poco più di un terzo dei loro liberi, se noi abbiamo difeso a zona per 45’ e loro hanno sempre mantenuto la difesa individuale pressando a tutto campo. Nonostante tutto questo in più di un’occasione la partita l’abbiamo avuta in mano». Tutta colpa degli arbitri? «Onestamente abbiamo perso anche per demeriti nostri. Abbiamo sbagliato tanto, perdendo tanti palloni banali. Peccato, perché alla fine dei regolamentari abbiamo avuto più di una chance di chiudere la gara a nostro favore ma non l’abbiamo sfruttata, nonostante tutti gli altri fattori”. Quanto peserà ora la partenza della Korkko? “Ritengo moltissimo. Non era la giocatrice più forte della squadra, ma comunque ci dava una grossa mano. Ora cambiano parecchie cose, sia in partita, con rotazioni obbligatoriamente ridotte, che in allenamento, in cui per forza scenderà la qualità. Avere una giocatrice in meno non può essere una cosa positiva. È vero che abbiamo Dunja Vujovic a disposizione, ma deve ancora lavorare molto per arrivare al 100% anche se sta facendo progressi”. Ora la squadra deve fare quadrato perché in vista c’è una partita con Vicenza di quelle da vincere per continuare la corsa salvezza. Certo è che quest’annata del Basket Team Crema, per tutto quello che è successo da settembre a oggi, ha molto del romanzesco, e la speranza è che si tratti di una storia a lieto fine. (t.g.)