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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 19 febbraio 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Barzaghi e compagne vincono largo un match delicato

Sea, elogio della difesa

CREMA – Gran prova di forza per la Sea Logistic Crema che batte nettamente la Tecno Allarmi Cervia al termine di una partita che è stata molto più difficile di quanto i netti parziali intermedi dicano. Decisiva è stata la prima metà di gara, in cui le biancoblù hanno espresso forse il miglior basket dell’anno, su entrambi i lati del campo. Coach Bacchini ha varato un quintetto abbastanza inedito, con Caccialanza in campo nel back-court assieme a Monticelli, Necchi e Barzaghi ad occupare alternativamente lo spot di 4 vicino a Barbiero sottocanestro. Questo quintetto ‘piccolo’ ha difeso a zona 2-3 molto bene, lanciando diversi contropiede chiusi da Caccialanza e Necchi (6-0 e poi 17-8), con Barzaghi a comandare le operazioni in tutte le zone del campo: il suo primo quarto dice 7 punti, ma già con 17 di valutazione. Avanti di 13 alla prima pausa il Team non ha tolto il pedale dall’acceleratore, passando in difesa a una ‘box and one’ con Canova sullo spauracchio Bonaldo e con un quintetto opposto a quello dell’inizio, lunghissimo cioè, con le due torri Vujovic e Korkko spesso in campo assieme. L’impatto delle due è stato molto positivo, sia per punti che per rimbalzi, e così il Team è potuto andare alla pausa lunga col massimo vantaggio sul 43-19 firmato da Monticelli. La ripresa è stata molto più faticosa per le cremasche. Il Cervia si è messo a giocare alla sua maniera, ha iniziato a mettere mani dappertutto e spesso oltre la regolarità, con gli arbitri che hanno smesso di fischiare. Il Team però non ha perso la testa e ha continuato a difendere, con ben 24 recuperi totali (8 della sola Barzaghi), tanto che le romagnole non sono mai scese sotto il meno 13 su cui si è chiusa la terza frazione. La partita era però riaperta. A richiuderla nel finale i canestri a rimbalzo d’attacco di una stoica Barbiero, e Bacchini che ha continuamente mischiato le carte in tavola cambiando le difese, proponendo anche la uomo, la triangolo e due e la zona 3-2. Cervia ci ha capito poco e ha continuato a sparacchiare da tre (5/23 alla fine), permettendo così al Team di chiudere in maniera abbastanza tranquilla. Successo importante dunque, che riscatta in pieno l’opaca prova di Muggia ma che non basta: in vista ci sono le sfide con Valtarese e Vicenza che devono essere portate a casa positivamente. (Tommaso Gipponi)