Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 13 febbraio 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Bacchini: «Serata no in attacco»

Sea Crema, il ko di Muggia rende... imperdibile la prossima sfida con Cervia

CREMA – In casa Sea Logistic Crema c’è tanta voglia di ripartire, dopo lo stop di Muggia che ha interrotto la mini-striscia di due successi consecutivi delle cremasche. In vista ci sono ancora ben tre scontri-salvezza consecutivi e, dopo la gara col Carugate, un quarto in casa con Treviso. Tutte sfide da vincere, a patto di non ripetere gli stessi errori della trasferta triestina. “Abbiamo avuto un approccio troppo molle – commenta coach Filippo Bacchini – mentre le nostra avversarie sono state molto intense. In più in attacco abbiamo incontrato una serata del tutto negativa, e per una squadra dalle nostre caratteristiche mettere pochi punti a tabellone è letale. Dovevamo cercare di tenere un ritmo alto e invece spesso abbiamo camminato. Dopo un secondo quarto disastroso, nel terzo e anche nell’ultimo periodo abbiamo fornito un’intensità difensiva più che accettabile, ma in attacco non riuscivamo mai a segnare, non mettendo punti a tabellone anche per 6-7 azioni consecutive e spesso con buoni tiri. Logico che così rimontare era impossibile. Un peccato per la classifica, anche se fortunatamente abbiamo mantenuto il vantaggio nel doppio scontro diretto”. A parziale scusante della prestazione cremasca, Monticelli è stata limitata da un malanno a un ginocchio, e senza la sua principale giocatrice d’ordine il Team fatica; qualcosa avrà influito anche il lungo viaggio in terra giuliana. Ora però la Sea deve dimenticare questa prestazione e concentrarsi sul match di domenica in casa col Cervia, a questo punto fondamentale. Le ravennati nell’ultimo turno hanno battuto a sorpresa il Carugate, sorpassando in graduatoria la Sea. Le cremasche devono vincere per operare il riaggancio, che significherebbe anche sorpasso per il computo degli scontri diretti. Sarà una vera battaglia, in cui la formazione biancoblù non può certo tirarsi indietro. (Tommaso Gipponi)