Data:
lunedì 5 febbraio 2007
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Il primo dei tre consecutivi spareggi-salvezza vinto a tutta grinta
La Sea sfodera le unghie
CREMA — Missione compiuta per la Sea Logistic, che rischia qualcosa ma nel finale riesce di forza ad aver ragione dell’Ivrea. Se il campionato finisse oggi la Sea Logistic sarebbe salva, essendo alla pari con Muggia e Cervia ma col vantaggio nello scontro diretto dell’andata con entrambe. Triestine e ravennati saranno le prossime due avversarie delle biancoblù, in due gare fondamentali. Il Team all’inizio non ha certo brillato, anche se si è notato subito che la formazione cremasca è superiore all’avversaria sia in termini fisici che tecnici. Questi vantaggi però la Sea ha faticato a tradurli in parziali convincenti. Si è andati avanti quindi a piccoli strappi. Sul primo firmato Necchi-Monticelli (12-7 all’8’) è stata Maiorano a replicare. Nel secondo quarto il Team si è messo a zona 2-3, con la Bottaro che ha iniziato però a scaldare la mano assieme ancora all’ex Rho Maiorano, che con due triple ha propiziato il +1 delle torinesi alla pausa lunga. Il Team non è riuscito a correre, e contro la difesa schierata ha spesso forzato dei passaggi dentro perdendo palla. Ancora nel terzo quarto le biancoblù hanno provato l’allungo, con un 48-41 firmato Monticelli ma soprattutto Barzaghi, autrice di una prestazione grandiosa con 24 punti, 9 rimbalzi, 5 recuperi e 2 assist. Ivrea però non ha mollato nemmeno stavolta, e con un paio di triple della Bottaro si è rifatta sotto (48-47). Nell’ultimo quarto anche le piemontesi si sono messe a zona, e a furia di costruirli alla fine i buoni tiri da fuori alle cremasche sono entrati. Il break decisivo infatti è arrivato dalla distanza, con le conclusioni da tre di Barzaghi, Monticelli, Manera e Boschetti, con i rimbalzi di una Korkko presente (10 per lei) e soprattutto con una superdifesa di Manera (anche 4 recuperi) sulla Bottaro, cancellata dalla partita nell’ultimo quarto con solo 3 punti realizzati, ma a gara già decisa. Un successo importantissimo per le ragazze di coach Bacchini, cui però bisogna dare continuità. Il ciclo degli scontri decisivi per la salvezza è appena cominciato. La squadra non si è disunita dopo tre quarti di difficoltà in cui ha preso molte botte e non riuscivano spesso nemmeno le giocate più semplici, e nel finale è venuta fuori in tutto il suo potenziale come altre volte non era riuscita a fare. Questa forse è la notizia migliore di tutte. (Tommaso Gipponi)