Data:
venerdì 2 febbraio 2007
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile, per la Sea è in arrivo il momento topico
CREMA — Archiviata la grande gioia dell’impresa di Broni per la Sea è tempo di recuperare la concentrazione. Storicamente dopo una grande prestazione le cremasche tendono a rilassarsi e a non giocare sugli stessi livelli. Comportarsi in questa maniera in questo momento sarebbe però deleterio. Domenica il Basket Team aprirà la serie di incontri che di fatto decideranno il suo destino in questo campionato. Per prima scenderà a Crema l’Ivrea, già battuta all’andata per 60-67. La vittoria è obbligatoria, sia per i due punti in sé che per mantenere il vantaggio nel doppio scontro diretto. L’Ivrea, dopo una prima parte di campionato deludente, ultimamente sta giocando molto bene. Ha vinto tre delle ultime 5 partite disputate, ma soprattutto le ultime due, col colpaccio contro il Broni doppiato dal largo successo contro la diretta rivale salvezza Cervia. Nemico pubblico numero uno per le cremasche sarà Stefania Bottaro, la capocannoniera di questo campionato a quasi 25 punti a partita, che nelle ultime due uscite ne ha messi sempre 27. Nel turno successivo le biancoblù faranno visita al Muggia, altra squadra battuta all’andata e altra partita da vincere, e successivamente riceveranno il Cervia (più sei Crema all’andata). Nelle due gare seguenti infine Barbiero e compagne faranno visita alla Valtarese e riceveranno il Vicenza. In queste due circostanze vincere è ancora più obbligatorio, e in più bisognerà anche ribaltare la differenza canestri. All’andata infatti il Team incappò in due inopinate sconfitte, di due con la Valtarese e di cinque a Vicenza, e sono sostanzialmente queste due partite quelle che finora fermano il giudizio sul campionato delle cremasche appena attorno alla sufficienza. Se fossero state vinte, come si poteva e doveva, ora il Team navigherebbe in una tranquilla posizione di centro classifica, come ha dimostrato di poter fare per il suo valore. Se il Team inanellerà la serie di 5 successi consecutivi che ci si augura allora potrà godersi tutta l’ultima parte di campionato in discesa, lasciando ad altre l’onere di battagliare per uscire dalla zona playout. (Tommaso Gipponi)