Data:
martedì 23 gennaio 2007
Testata:
La Provincia
Basket, A2 femminile. La brutta ricaduta di domenica risolleva dubbi mentre si avvicinano gli scontri diretti
Sea pronta al ciclo della verità?
CREMA — Non vorremmo tra qualche settimana dover dire “ci risiamo” circa la Sea Logistic Crema. La scialba prestazione di domenica contro Marghera riporta sinistramente allo scorso mese di novembre, quando il Team veniva da alcune belle prestazioni consecutive ma si è poi perso rimediando le sconfitte con Valtarese e Vicenza, o come quando successivamente le cremasche avevano giocato molto bene, pur perdendo, contro Bologna e in parte anche a Udine ma poi erano crollate in casa col Bolzano. In tutti i casi il minimo comun denominatore è stata la mancanza di continuità. Anche domenica le cremasche sembravano un’altra squadra rispetto a quella che due settimane prima aveva battuto il Geas o solo sette giorni prima aveva costretto al doppio supplementare la capolista Reggio Emilia. A differenza del girone d’andata però, ora non ci si può più permettere troppo di sbagliare, tempo per recuperare infatti ce n’è sempre meno. Domenica il Team farà visita alla capolista Broni in un’altra sfida difficile dove forse la vittoria sarà una chimera. Perdere ci potrà anche stare, ma almeno bisognerà dare un segnale di presenza. Dal turno successivo infatti per la Sea Logistic si apre il momento decisivo del suo campionato. Cinque partite consecutive, nell’ordine contro Ivrea, Muggia, Cervia, Valtarese e Vicenza, e dopo la sfida alla corazzata Carugate altra battaglia salvezza in casa con Treviso. Queste sei partite sono tutte da vincere, per risalire la classifica (che al momento vede la Sea Logistic in una situazione tutt’altro che rosea) ma soprattutto per accumulare più punti possibile. Le ultime cinque giornate di campionato infatti si presentano come tutt’altro che agevoli per le biancoblù, e il rischio di essere rimontate in extremis incombe. Non ci si può adagiare dopo una bella prestazione, bisogna insistere sempre per cercare di proporne una migliore. Questa squadra ha tutte le caratteristiche fisiche e tecniche per potersi salvare in questa serie A2. Ora è chiamata a dimostrare di essere in grado di farlo anche mentalmente con la continuità. (Tommaso Gipponi)