Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 22 gennaio 2007

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Contro il più quotato Marghera arriva una netta sconfitta

Sea, brutto passo indietro

CREMA — La Sea Logistic fa un brutto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni e perde in maniera netta contro la Sernavimar Marghera, comunque una signora squadra, in un modo più netto di quanto il risultato non dica. Raramente le cremasche sono state in partita ed è mancata soprattutto quella vis pugnandi che aveva caratterizzato le ultime uscite. La Sea oltretutto ha pagato anche le prestazioni molto sotto il par richiesto di alcuni suoi elementi chiave, mentre tra le altre ci sentiamo solo di dare striminzite sufficienze. Marghera dal canto suo è stata però brava anche a punire ogni singola distrazione delle cremasche, meritandosi un successo che la tiene ancorata alle zone altissime della classifica. L’inizio è stato comunque molto equilibrato (9-9 al 5’) con le due squadre che sbagliano spesso e volentieri buoni tiri. Il primo strappo lo danno le venete con lo strapotere fisico della carioca-tedesca Spiegel e coi primi lampi della Cecchinato (11-18 al 9’). Nel secondo quarto la Sea ha un buon momento, con la Korkko in evidenza (alla fine doppia doppia per lei da 10 e 11 rimbalzi) e una Monticelli a distribuire assist al bacio per le compagne (17-18 al 13’). A questo punto nuovo sbandamento però delle cremasche, che in attacco sbagliano tiri comodi e si espongono ai contropiedi fulminei delle veneziane, con Falzari, Valerio e Mannucci che propiziano il 26-36 della pausa lunga. Nella prima parte di terzo quarto il Team non difende nemmeno malissimo, con soli 4 punti del Marghera in 5 minuti. Peccato però che dall’altra parte le biancoblù sbaglino l’impossibile, spesso dando l’impressione di preoccuparsi troppo di eseguire e poco di attaccare una zona si imponente per stazza ma anche battibile. In sostanza al 25’ il tabellone dice 26-40 per un Marghera che a furia di insistere riesce ad allungare ancora sul 26-45 del 26’. Le cremasche hanno una mini reazione d’orgoglio, che le porta a recuperare sino al meno 10 con un paio di belle giocate di Monticelli ma soprattutto con il risveglio di Betty Necchi, abulica nel primo tempo ma la migliore nella ripresa (tutti i suoi punti sono arrivati nei secondi venti minuti). Ad inizio ultimo quarto il Team prova a mettere la gara sulla bagarre ma Marghera, superata la sfuriata iniziale, non perde concentrazione e anzi continua a battere regolarmente tutte le difese proposte da coach Bacchini, chiudendo la gara di fatto già al 34’ quando la Cecchinato firma il 44-65. (Tommaso Gipponi)