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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 20 gennaio 2007

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Team a caccia dell’impresa con una delle big del girone. Serve una prestazione super

Sea Logistic in forma

Dopo la rocambolesca sconfitta bianco blù impegnate con Marghera

Domani pomeriggio alla palestra Cremonesi di via Pandino la Sea Logistic affronterà la Sernavimar Giants Marghera, una delle big del girone, quel genere di squadre che ancora alla formazione cremasca non è riuscito di battere. Di occasioni ce ne sono State davvero molte per il Team, con Broni, Carugate, Bologna o in parte anche con la stessa Marghera all’andata, ma c’è sempre stato qualcosa che è andato male nel finale dopo una partita giocata ad anni pari. Sabato scorso però la compagine biancoblù è andata più vicina di qualsiasi altra volta a centrare il colpo dell’anno, sul campo della Memar Reggio Emilia seconda in classifica. Alla fine è arrivata una sconfitta in modo rocambolesco per 84-83 dopo due tempi supplementari, una maratona che, se da un lato lascia l’amaro in bocca, per l’ennesima occasione persa dall’altro riconfèrma ancora di più che il Team sta attraversando un ottimo momento. Sul parquet reggiano la Sea Logistic ha giocato probabilmente la sua miglior partita dell’anno, difendendo molto bene contro il miglior attacco del girone, opposta a quella stessa squadra che le inflisse il famoso 77-100 nella prima di campionato. È passato tanto tempo e sono successe tante cose in casa cremasca da allora, e la Memar se n’è accorta, essendo costretta in pratica per tre quarti e mezzo a inseguire. Nell’ultimo quarto di solito il Team pagava lo sforzo, ma non questa volta, visto che ha trovato ancora la forza di pareggiare quasi allo scadere con Manera. Al termine del primo supplementare addirittura la compagine biancoblu ha avuto anche la palla della vittoria sul 76 pari. Con un secondo e mezzo da giocare le cremasche hanno eseguito una rimessa da fondocampo perfetta che ha liberato capitar Barbiero all’altezza del gomito. La capitana si è presa tutta la responsabilità prendendosi il tiro che però ha trovato solo il ferro. Nel secondo supplementare ancora grandissimo equilibrio, e ancora parità negli ultimi secondi. A pesare in maniera decisiva sulle sorti di questa sfida due decisioni arbitrali, sbagliate e contro le cremasche. Prima un fallo in attacco chiamato a Manera e nell’azione successiva uno difensivo di Boschetti, che era immobile in mezzo all'area, hanno dato la possibilità a Reggio Emilia di mettere dalla lunetta il punto della vittoria. A livello individuale va dato un giudizio positivo su tutte, con le nuove Monticelli e Canova bene in campo anche se ancora comprensibilmente non inserite al 100% nei meccanismi di squadra. Brucia perdere così. Brucia perché la squadra ha giocato veramente bene, tenendo testa a uno squadrone come Reggio Emilia, e soprattutto perché i due punti lasciati li sarebbero stati fondamentali ai fini della classifica. Se si fossero conquistati, infatti, ora la Sea avrebbe probabilmente ben 7 squadre alle sue spalle, fuori dalla zona playout quindi, e sarebbe stata una bella iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato. Domani pomeriggio le cremasche ci riproveranno, ma dovranno ancora dare tutte il 100% per sperare di vincere, perché l’avversaria è di sicuro valore. Sarà la stessa cosa anche domenica prossima sul campo della capolista Broni, mentre dal turno successivo inizieranno gli scontri salvezza, con Ivrea, Muggia, Cervia, Valtarese e Vicenza, cinque sfide consecutive che diranno molto della permanenza in serie A/2 del gruppo biancoblù. Domani però l’impresa si può fare anche contro le Giants Marghera, giganti appunto, ed è da gigante che il Team deve giocare per vincere. (tm)