Data:
venerdì 12 gennaio 2007
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. La nuova giocatrice: «Cercherò di dare il mio contributo»
Canova entusiasta della Sea
CREMA — Alla fine Lucilla Canova ci ha messo due allenamenti a convincere la dirigenza della Sea a tesserarla. In queste due sedute la 21enne ala milanese ha dimostrato di poter tranquillamente far parte di questo gruppo, magari non con compiti e aspettative da superstar, ma comunque come un elemento affidabile che può dare una mano. Il Team ha preferito non aspettare l'evoluzione del mercato, valutando probabilmente che in giro non ci sarebbe stata nessuna atleta per la quale valesse la pena far follie. È andato sul sicuro assicurandosi una ragazza giovane e con tanta voglia di fare bene in un campionato che non l'ha ancora messa alla prova. La Canova ha passato tutta la prima metà di stagione ad allenarsi col Carugate (sostanzialmente una squadra di professioniste) pur senza mai venir convocata per una partita. Fisicamente è integra, ora dovrà solo recuperare il ritmo gara. «Per me questa è un'esperienza nuova da molti punti di vista — dichiara Canova — Finora ho sempre giocato in serie B. Ho provato quest'anno a fare il salto con Carugate ma è andata male, non ho mai avuto spazio. Ora voglio provare a misurarmi con questa categoria, e cercherò di dare il mio contributo a Crema, il primo impatto con questa nuova realtà è stato ottimo. Le compagne mi hanno fatto subito sentire a mio agio. Dovrò imparare a conoscerle. Il fatto che ci sia anche Monticelli, con cui ho condiviso la prima metà di campionato, mi aiuta nell'inserimento. In realtà avevo già iniziato ad allenarmi a Mariano Comense ed ero intenzionata a continuare la stagione in B2. Poi però si è presentata l'opportunità di venire a Crema, ed è per me una grande occasione». È soddisfatto della nuova arrivata coach Filippo Bacchini: «Lucilla può stare tranquillamente in questo campionato. Ben volentieri chiudiamo il mercato con lei. Tecnicamente è un'ala, con buona propensione in difesa come voglia e grinta. Tecnicamente ha buoni fondamentali di tiro e passaggio. Ora ha bisogno di giocare. Può comunque darci dei minuti di grande sostanza, e avevamo bisogno di una giocatrice così». (Tommaso Gipponi)