Data:
lunedì 8 gennaio 2007
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Battuta la Geas e ufficializzato l’acquisto di Monticelli
Sea, una gioia doppia
CREMA — Torna al successo con una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista la Sea Logistic Crema, che si regala anche il primo rinforzo del suo mercato di riparazione. Il sodalizio cremasco ha infatti raggiunto l’accordo con Martina Monticelli, playmaker classe ’78 che ha disputato la prima parte di questa stagione con la maglia della Pentamedia Carugate. Probabilmente ieri si è vista la miglior Sea della stagione, di certo al meglio sul piano dell’atteggiamento. Le 7 giocatrici che sono scese in campo hanno dato realmente tutto quanto avevano in corpo, e alla fine si sono ampiamente meritate questa vittoria, fondamentale oltretutto ai fini della classifica. Il Team è partito subito forte (6-0 al 4’ e 14-5 al 7’), nonostante un 1/8 al tiro iniziale. La difesa però ha saputo tenere benissimo, e a rimbalzo Barbiero e la Korkko hanno vinto il confronto diretto con le (lunghissime) avversarie Calastri e Kuzmaite. Il Team si è portato poi sul 21-13 al 13’ ma qui è arrivato un momento di black out. Censini ha guidato la rimonta sestese culminata col sorpasso firmato Calastri (21-23). Le cremasche hanno però avuto il merito di non smarrirsi, e trascinate da un’eroica capitan Barbiero sono andate al riposo in parità a quota 35. Per l’ala bresciana alla fine uno score da mvp che parla di 16 punti, 14 rimbalzi, 2 recuperi e 2 stoppate. Nella ripresa il Team ha continuato a difendere forte ma in attacco non è riuscito a piazzare il break, causa molte facili conclusioni sbagliate. Nell’ultimo quarto l’intensità della partita è salita ulteriormente. La Sea ha dato un primo strappo portandosi sul 60-54 grazie a due triple di Caccialanza, assolutamente decisiva in questo frangente, ma il Geas non si è staccato. A questo punto la squadra l’ha presa in mano Barzaghi con tre pregevoli iniziative, che assieme alla terza tripla di Caccialanza hanno portato il Team sul 71-63 con 2 minuti da giocare. La partita sembrava finita per tutti tranne che per la Censini, che con due incredibili conclusioni dalla distanza ha rimesso le sue in partita. Decisivi sono stati i liberi di Barzaghi e Necchi, e ancora il controllo dei tabelloni a rimbalzo sulle ultime conclusioni delle avversarie. (Tommaso Gipponi)