Data:
sabato 23 dicembre 2006
Testata:
La Provincia
A2 femminile. A San Bonifacio le cremasche si battono ma perdono
Sea, ancora una sconfitta
SAN BONIFACIO — Ancora una sconfitta per la Sea Logistic Crema, che ci ha provato ma non è riuscita a passare sul campo del San Bonifacio. Sulla prestazione delle cremasche hanno pesato tanti fattori, ma nell’ultimo quarto pure una buona dose di sfortuna (vedi tiri che uscivano beffardamente mentre alle avversarie entrava di tutto) e un arbitraggio non certo favorevole alla formazione biancoblù. Nel periodo conclusivo, e con la gara in grande equilibrio, la coppia triestina ha indirizzato almeno 4-5 decisioni controverse in direzione veronese, e questa non è una novità. Il Team infatti quest’anno è già stato diretto diverse volte da arbitri di Trieste (e già di ciò non si capisce perché) ed è sempre stato in qualche modo danneggiato. Al di là di questo la Sea ci ha messo tutto il primo quarto per togliersi la ruggine della debacle di domenica con Bolzano, giocando in maniera impaurita e inconsistente, sia in attacco che soprattutto in difesa, dove concedeva di tutto alla compagine veronese. Dal secondo quarto in poi la partita è cambiata. Le cremasche hanno iniziato a giocare di pura rabbia e sono riuscite ad avvicinarsi sino al meno 7 sull’asse Barzaghi-Manera-Boschetti. Nella ripresa ancora bene il Basket Team, che è tornato subito a meno 3 grazie ancora a Manera e a due liberi di Frusca, e che in difesa ha concesso solo 8 punti alle padrone di casa. L’ultimo quarto si è quindi giocato in grande equilibrio. Subito è andata a segno Caccialanza da tre per il 56-53. San Bonifacio con un paio di conclusioni fortunate si è riportato avanti 61-53 ma la Sea non ha mollato, e ancora grazie a Barzaghi, Boschetti e Manera è riuscita a tornare sino al meno 1 al 37’, con un tiro di Frusca che è girato sul ferro prima di uscire. A questo punto ci hanno messo lo zampino gli arbitri, con uno sfondamento inesistente fischiato a Barbiero e un paio di infrazioni non sanzionate al San Bonifacio, che dal canto suo ha messo alcuni canestri da fuori decisivi. Ora la pausa natalizia dovrà servire a tutti per ricaricare le pile in vista della gara col Geas del 7 gennaio. (Tommaso Gipponi)