Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 23 dicembre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Ieri sera impegno importantissimo per risollevarsi in quel di San Bonifacio

Sea Logistic in caduta?

Il Team è chiamato a dare risposte per evitare che la situazione peggiori

Ieri sera la Sea Logistic era impegnata a San Bonifacio per la quattordicesirna giornata di campionato (per motivi di chiusura del giornale ve ne potremo dare conto nel prossimo numero), nella gara più importante della sua stagione. Questo nonostante si tratti della penultima di andata, e che l’avversaria non sia una delle big del girone. Il Team però era chiamato a dare risposte, onde evitare che la situazione che si è venuta a creare nelle ultime settimane precipiti del tutto. Una situazione assolutamente negativa che domenica scorsa ha toccato il suo culmine, o per meglio dire forse il suo punto più basso. Mai il Basket Team Crema aveva offerto al proprio pubblico una prestazione complessivamente così scialba come quella dell’ultimo turno con il Bolzano 57-79, onestissima compagine di centro classifica ma tutt’altro che una corazzata inaffondabile. Forse Le cremasche sono andate anche peggio della prima giornata, quella della scoppola rimediata con Reggio Emilia, ma lì c’erano altri problemi (fisici sicuramente e poi anche a quanto pare di rapporti con l’ex coach Sacco). Oggi le biancoblù non hanno più scusanti, nonostante qualche piccolo acciacco che comunque c'è. È mancato cuore alle cremasche, quella grinta che fa passare n secondo piano i piccoli infortuni, quella determinazione che er rimanere in un campionato ipercompetitivo come questo è indispensabile. Giocando così, la Sea Logistic può tranquillamente scordarsi di riuscire a rimanere in questa categoria. Ne sono una prova il fatto che le migliori in casa cremasca sono state Barzaghi e Manera, le uniche a ottenere una sufficienza convincente nella prova di domenica, che hanno giocato con la grinta di sempre. nonostante la prima abbia un dito rotto e la seconda avesse dei seri problemi fisici che ne sconsigliavano un “minutaggio” troppo elevato. Nel primo tempo ha fatto bene anche Barbiero, anch’essa con un ginocchio che dovrebbe tenerla fuori. Le altre? Assolutamente non pervenute. E se tutte non danno il massimo vincere in A/2 è quasi impossibile. La società non ha certo reagito bene a questa situazione. Dopo aver scusato molte volte le proprie giocatrici per prestazioni sottotono questa volta ha deciso di usare metodi più drastici. Su proposta del gm Italo Brunello le atlete non percepiranno il rimborso spese fino a quando non daranno dimostrazione di impegno e attaccamento alla maglia che indossano con prestazioni convincenti. Il che non significa necessariamente vincere sempre, ma quanto meno offrire prove su cui nessuno abbia da ridire sul piano della grinta. Una misura estrema, che se da un lato vuole essere un segnale forte da parte della dirigenza (e sicuramente lo è) dall’altro espone a dei rischi soprattutto in prospettiva, ma in questo momento probabilmente altro non si poteva fare visto che i tanti discorsi tenuti al gruppo (l’ultimo proprio la scorsa settimana prima dell’ultima gara) non hanno sortito effetti. Se questa decisione porterà i risultati sperati lo scopriremo solo cammin facendo. È molto probabile però che, visto le vicissitudini di questa stagione e indipendentemente da come essa finisca, durante la prossima estate bisognerà pensare a una rifondazione del gruppo. (tm)