Data: martedì 19 dicembre 2006

 Testata: La Provincia

Basket, A2 donne. Dopo il brutto ko con Udine

Sea Crema, coach Bacchini chiede un rinforzo. «Ma intanto fuori la grinta»

CREMA — Ci si aspetta una reazione dalla Sea Logistic Crema, dopo la pessima prestazione di domenica contro Bolzano e in vista del match determinante di San Bonifacio. La squadra in questi giorni è parecchio sotto pressione da parte della società, stanca di vedere prestazioni di questo tipo da un gruppo che ha tutte le potenzialità per fare meglio. Ci sono anche problemi fisici in casa cremasca, ma questi non possono essere un alibi se le due migliori di domenica (Barzaghi e Manera) sono le due giocatrici messe peggio da questo punto di vista, mentre le altre hanno deluso. “Non si può giocare così – è l’amaro sfogo di coach Bacchini – l’ultima è stata stata la peggior prestazione dell’anno. Soprattutto nei primi due quarti siamo stati inguardabili. Si tratta di un problema mentale, visto che poi nella ripresa siamo andati un po’ meglio. Tutte le volte che però abbozzavamo un ritorno in partita arrivavano scelte scellerate. È mancata grinta. Non è possibile che le uniche due giocatrici che hanno giocato a basket siano le due che nelle condizioni in cui sono non dovrebbero nemmeno giocare”. Urgono correttivi? "Si dovrebbe aggiungere alla rotazione almeno una giocatrice, anche solo per rendere gli allenamenti più qualitativi. Nelle condizioni fisiche in cui siamo ora diventa difficile anche svolgere delle sedute al massimo dell’intensità. Queste però sono valutazioni che spettano alla società. Ciò non toglie che alcune ragazze stanno rendendo peggio di quanto potrebbero”. Venerdì si va a San Bonifacio per una sfida chiave. “Credo, e spero, che peggio di così non si possa fare. Cerchiamo di andar là a giocare col coltello tra i denti. Dovevamo farlo anche domenica...”. La classifica ora obbliga il Team a fare risultato, per evitare che la situazione inizi a farsi troppo pesante già da questo finale di girone d’andata. (Tommaso Gipponi)