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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 11 dicembre 2006

 Testata: La Provincia

Basket, A2 femminile. Senza Barzaghi a Udine arriva un altro ko

Sea, la luce si spegne presto

UDINE — Trasferta friulana amara per la Sea Logistic Crema che alla distanza cede alla forza e soprattutto alla maggior profondità del roster della Nemaz Udine. Le cremasche si sono presentate a questo impegno con Barzaghi in panchina solo per onor di firma, col dito steccato che la costringerà probabilmente a un’assenza di una quindicina di giorni. Ciononostante l’inizio della formazione biancoblù era molto buono sui due lati del campo, con un 3-9 al 3’ firmato dalle triple di Frusca (2) e Barbiero. Il buon parziale delle ospiti è continuato sino al 5-14, siglato con la terza tripla di serata di Laura Frusca. Udine però recuperava subito il divario grazie alle grandi giocate della Basso e riusciva a chiudere il primo periodo sotto di sole due lunghezze con una tripla sulla sirena della Vincenzetti. Nel secondo periodo è arrivato quasi subito il primo vantaggio friulano sul 22-20 ma poi è andato ancora molto bene il Basket Team, che con un attacco ben equilibrato e molto fluido si portava sul 26-33 al 18’. Due minuti finali di follia (con due palle perse sanguinose a metà campo) delle cremasche però hanno permesso alle udinesi di piazzare un 7-0 che le ha portate alla pausa lunga avanti di uno sul 34-33. Ad inizio ripresa probabilmente il Team ha lasciato la concentrazione negli spogliatoi tanto che la Nemaz è partita subito con un 8-0, che sommato al finale di secondo quarto fa 15-0 a cavallo dei due tempi. È stato questo il parziale decisivo. Da questo punto in poi infatti per la formazione biancoblù è stato un costante tentativo di rientrare in partita, col vantaggio delle locali che faceva l’elastico ma non scendeva mai sotto la soglia di sicurezza. Nell’ultimo quarto a pesare sui tentativi di rimonta delle cremasche sono state delle scarse percentuali, e così Udine ha potuto gestire in tutta tranquillità il vantaggio acquisito nei minuti finali, col più 14 che è stato siglato proprio sulla sirena ancora da un tiro dalla lunga distanza della Vincenzetti. Per il Team ora l’importante è non perdere il morale. Domenica prossima alla palestra di via Pandino scenderà infatti un Bolzano temibile ma molto meno attrezzato di tante altre squadre contro cui le cremasche finora hanno fatto un figurone. Vincere sarebbe oltremodo importantissimo, visto che in programma ci sono un paio di scontri diretti salvezza che potrebbero inguaiare ulteriormente le cremasche in classifica. (Tommaso Gipponi)