Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 9 dicembre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Domani pomeriggio Barbiero e compagne saranno di scena a Udine, altro campo veramente durissimo

Sea Logistic: impresa sfiorata

La squadra cremasca, infatti, nello scorso turno di campionato ha costretto la corazzata Meccanica Nova Bologna al tempo supplementare ma alla fine si è dovuta arrendere

Impresa solamente sfiorata per la Sea Logistic Crema, che domenica scorsa ha costretto la corazzata Meccanica Nova Bologna al tempo supplementare ma alla fine si è dovuta arrendere per 70-73. Una partita questa che si presta a due tipi di interpretazioni, se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Nel primo caso non si può non sottolineare come la formazione biancoblù abbia giocato una delle migliori partite della stagione, dove ha ampiamente dimostrato di poter essere all’altezza di una delle big di questo campionato, una formazione fisicamente devastante soprattutto per centimetri. Se si guarda invece il bicchiere mezzo vuoto allora si può dire che ancora una volta alle cremasche è mancato quel qualcosa per poter riuscire a vincere, qualche dettaglio che avrebbe indirizzato la gara in maniera diversa. Il Team ha comunque giocato col cuore, anche se in certi frangenti non ha scelto le soluzioni giuste. Bologna però non ha perdonato nulla, e così è arrivata la sconfitta. Nel primo quarto il Team ha subito la stazza delle avversarie (12-17) ma già dal secondo è riuscito a mettere la partita sui binari più congeniali, cercando di correre il più possibile e in difesa schierandosi in una zona che ha concesso solo 8 punti alle dirimpettaie nel parziale (con ottimi impatto della rientrante Vujovic). Nella ripresa invece di continuare su questa rotta le biancoblù hanno commesso qualche errore di troppo, e così la Meccanica Nova ha potuto sorpassare e mantenere sempre qualche lunghezza di vantaggio, pur senza mai affondare il colpo. Nell’ultimo quarto sempre bolognesi avanti ma biancoblù che non si sono staccate, e che punto dopo punto hanno ridotto il margine. Sul 47-50 prima una tripla di Manera e l’azione seguente una di Necchi hanno concesso il sorpasso negli ultimi due minuti e la vittoria era davvero vicina. Bologna è dovuta ricorrere al fallo sistematico per fermare il tempo, con Barzaghi che però negli ultimi 30” ha messo un 3/4. Un’ottima statistica di per sé, ma quel singolo errore è costato carissimo visto che dall’altra parte la bolognese Bergami ha messo un 6/6 portando così la gara in parità e al tempo supplementare. Dopo due minuti di overtime la partita sembrava finita, con Bologna avanti di 7 con la sua stella Arnetoli a spadroneggiare nei pressi del canestro. Il Team domenica però non aveva voglia di mollare, e così ha iniziato a mettere un’incredibile serie di 4 triple che lo hanno riportato in partita. Ha iniziato Caccialanza e ha proseguito Betty Necchi con tre siluri che l’hanno riscattata da una prova fino a quel punto opaca. Bologna però tutte le volte che veniva in attacco trovava dei punti, e così la rimonta è stata lenta. Ciononostante con 5 secondi da giocare la Sea Logistic aveva ancora il tiro del pari, con Boschetti che si prendeva la conclusione dalla lunga che terminava però sul secondo ferro. Su tutta la partita però è bene spendere qualche parola sulla direzione arbitrale dei veronesi Del Greco e Francheschi; che hanno concesso alle bolognesi 44 tiri liberi ed esattamente la metà alle cremasche, una differenza un po’ troppo ampia per non sollevare qualche lamentela. Soprattutto, l’ultimo fallo fischiato a Manera al termine dei regolamentari (che ha concesso al Bologna di pareggiare) è sembrato abbastanza scandaloso, un contatto leggero a fronte invece di colpi in serie, ogni volta una cremasca metteva piede in area. E arrivata una sconfitta però, e bisogna accettarla. Domani pomeriggio Barbiero e compagne saranno di scena a Udine, altro campo durissimo contro una squadra che in campionato sta facendo benissimo. Il discorso è sempre lo stesso; se il Team gioca come domenica non può e non deve temere nessuno, e i risultati prima o poi arriveranno. (tm).