Data:
martedì 5 dicembre 2006
Testata:
La Provincia
A2 femminile. La Sea Crema mastica amaro ma guarda già a Udine
Bacchini: brucia perdere per questione di dettagli
CREMA — Parecchio rammarico in casa Sea Logistic Crema per l’ultima partita persa all’overtime contro la Meccanica Nova Bologna. Rammarico pur nella consapevolezza di aver disputato una buona partita, decisa solo da alcuni episodi se vogliamo anche sfortunati, il che fa aumentare la rabbia. “Brucia un po’ perdere in questo modo – commenta coach Filippo Bacchini – con episodi nel finale a noi tutti sfavorevoli. Il fallo di Manera - che non sta bene ma ha giocato una grandissima partita - che ha mandato in lunetta la Bergami per il pareggio non c’era, ma al di là di questo ci sono tante piccole cose che sono andate storte. Se avessimo segnato il tiro libero appena 5" prima ora saremmo qui a parlare di una vittoria, come anche se almeno una decina di tiri liberi delle nostre avversarie fossero usciti invece che ballare a lungo sul ferro e entrare”. La squadra questa volta non ha fallito sul piano dell’approccio. “E sono molto contento di questo – continua Bacchini - Abbiamo fatto una buonissima partita, dimostrandoci all’altezza di avversarie blasonate. Se giocheremo sempre così credo ci potremmo togliere delle belle soddisfazioni. Questo è il lato positivo". Il lato negativo? "A un’ottima prestazione non sono corrisposti due punti, e ancora non sono riuscito a vedere tutte le ragazze esprimersi al meglio contemporaneamente”. Alle porte c’è un’altra partita di spessore a Udine, contro un’avversaria che sta diventando la rivelazione del torneo. “Gara molto difficile, contro un’avversaria di indubbio valore tecnico e fisico. Però contro Carugate e Bologna abbiamo dimostrato di potercela giocare. Cercheremo di farlo anche a Udine, per riuscire finalmente a battere una delle big del campionato”. Partita dura quindi ma non certo impossibile, che apre per la Sea un ciclo contro avversarie di medio-alto livello, tutt’altro che imbattibili, come Bolzano, San Bonifacio e Geas. In palio ci sono dei punti che potrebbero rivelarsi determinanti in chiave salvezza. (t.g.)