Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 4 dicembre 2006

 Testata: La Provincia

A2 femminile. La forte Meccanica Nova trema ma passa al supplementare

Sea, prodezza sfiorata

CREMA — Non riesce davvero per un soffio alla Sea Logistic Crema la grande impresa di battere la corazzata Meccanica Nova Bologna, più fredda ed esperta nei momenti che contano. Di sicuro però non si può dire che le biancoblù abbiano difettato per impegno e voglia di vincere. Il Team ha avuto la grande chance di imporsi già nei regolamentari. Dopo essere state spesso sotto nella ripresa, le cremasche negli ultimi 2’ hanno pareggiato a quota 50 con una tripla di Manera e sono andate avanti di 3 con Necchi. Bologna è tornata in partita con due liberi della Bergami (9/10 per lei). Negli ultimi 30” è stata una sfida dalla lunetta, tra Barzaghi e la stessa Bergami, con la cremasca che ne ha sbagliato uno sanguinoso a 10” dalla fine favorendo il pareggio della Meccanica Nova firmato dalla Bergami ai liberi, su un fallo decisamente dubbio a 3" dalla fine. Una direzione, quella di Franceschini e Del Greco, che non è immune da critiche, come dimostra il 44-22 nel computo dei liberi tentati a favore delle emiliane. Nell’overtime Bologna è partita forte con la fuoriclasse Arnetoli sugli scudi e due canestri preziosi della giovane Hediger, ma il Team ci ha provato sino alla fine. Una tripla di Caccialanza e ben tre di una rinvigorita Necchi hanno consentito alle cremasche di avvicinarsi sempre di più, tanto che con 5" da giocare c’era ancora la possibilità del pareggio. La responsabilità se l’è presa Boschetti ma il suo tiro da tre ha trovato solo il ferro. Il Team non ha giocato male, pur non riuscendo a imprimere quel ritmo alto indispensabile per battere una Meccanica Nova che spesso schierava quintetti con 4 giocatrici vicine al metro e novanta. Dopo il 2-8 iniziale le biancoblù sono rientrate bene in gara con l’impatto della Korkko. Nel secondo quarto ancora molto bene l’intensità del Team, con alternanza tra difesa individuale e zona, ed esordio casalingo molto convincente per la Vujovic, autrice di alcune buonissime giocate. Una tripla di Frusca ha dato il primo vantaggio alle biancoblù sul 23-22, mantenuto fino al 28-25 dell’intervallo. Il Team ha raddoppiato bene in area invitando le avversarie al tiro da tre, tanto che nei primi 20’ Bologna ha tentato solo 9 conclusioni da due a fronte delle 17 dalla distanza. Nella ripresa la Sea ha perso qualche palla banale di troppo e Bologna ha potuto sorpassare. Stesso discorso nell’ultimo quarto, fino alle concitate battute finali. (Tommaso Gipponi)