Data:
lunedì 20 novembre 2006
Testata:
La Provincia
A2 donne. Con la ‘corazzata’ Carugate arriva la 3ª sconfitta consecutiva
Sea, stavolta poco da fare
CREMA — Terza sconfitta consecutiva per la Sea Logistic Crema, che stavolta ci ha messo la voglia ma davvero poco ha potuto contro lo strapotere fisico e tecnico di un Carugate che pare avere davvero tutto per cercare il grande salto in A1. Chi fosse entrato alla palestra Cremonesi al 5’ però avrebbe avuto un’idea differente: il tabellone in quel momento diceva infatti 15-2 per la Sea Logistic, che stava dominando specie a rimbalzo (soprattutto con l’attivissima Korkko, già a quota 6 al 4’ e a 14 alla fine, con 10 punti) e che in attacco riusciva a trovare soluzioni fluide. Il Carugate aveva aperto l’incontro con un 1/13 dal campo, ma in molti casi erano comunque buoni tiri. Lo si è visto nel prosieguo della gara: appena aggiustata la mira infatti la formazione milanese ha messo la bellezza di 44 punti nei restanti 15’, un’enormità, frutto anche di una difesa cremasca ben lontana dagli standard richiesti, nonostante coach Bacchini abbia provato a mischiare le carte con difese a zona e quintetti particolari, con 4 piccole o le tre lunghe. A dare la scossa alla Pentamedia è stato l’ingresso di Silvia Gottardi, partita dalla panchina ma autrice di una prova maiuscola, immarcabile per qualsiasi giocatrice biancoblù: i suoi canestri e un paio di conclusioni della slava Milica Micovic hanno permesso alle ospiti di chiudere il primo quarto sotto di 5, e di operare il sorpasso al 14’ con un piazzato della Arcangeli. Da lì al termine il Team non sarebbe più riuscito a riportarsi avanti. Con i piazzati di Bonalumi e ancora Gottardi la Pentamedia è riuscita già a portarsi avanti in comoda doppia cifra al 17’ (con 25 punti a segno in 7 minuti), con un Basket Team che per contro in attacco iniziava a forzare. Nella ripresa le cremasche hanno avuto un sussulto iniziale, aprendo con un 8-2 firmato Barbiero e Frusca che le ha riportate sino al 45-48. Però la Sea ha pagato i quarti falli in rapida successione di Frusca e Barzaghi, e così il Carugate ha potuto riallungare ancora fino oltre la doppia cifra di margine. Ci hanno provato ancora le cremasche a rientrare in partita, ad inizio quarto periodo, quando Manera e Boschetti hanno messo due triple consecutive per il 57-65. Nell’azione successiva era Necchi ad avere in mano la tripla del meno 5, tutta sola con 3 metri di spazio, ma la conclusione della guardia pavese girava sul ferro e usciva. Il coach milanese Bianchi chiamava time out, da cui la sua squadra usciva con un parziale di 11-0 firmato da Gottardi e Micovic, che di fatto ha chiuso la partita. Negli ultimi 3-4 minuti il Team ha provato a limare il divario ma non è riuscito ad avvicinarsi abbastanza da riaprire il match. Una sconfitta prevedibile contro una delle corazzate del girone. Sabato a Treviso invece si tornerà a giocare per due punti importanti contro una diretta avversaria-salvezza, in una partita che oltretutto riporta alla mente mille ricordi. (Tommaso Gipponi)