Data:
lunedì 20 novembre 2006
Testata:
La Provincia
Il tecnico Bacchini ammette ‘Le avversarie erano più forti’
CREMA — Nessun dramma e un’onesta ammissione di superiorità dell’avversaria in casa Sea Logistic, questi i concetti espressi da coach Filippo Bacchini. «Loro sono più forti, anche se a sprazzi abbiamo giocato una buona partita. Tutte le volte che ci avvicinavamo però il Carugate faceva sempre canestro, come fa una grande squadra. Siamo andati bene nei primi minuti, dove pure le nostre avversarie sbagliavano tiri comodi ma quantomeno noi facevamo circolare il pallone bene in attacco. Il problema è che quando poi iniziano a non segnare le mie ragazze si intestardiscono troppo a giocare da sole; oltretutto, quando le cose non vanno in attacco smettiamo di difendere. Nel secondo quarto abbiamo subito 29 punti, e 8 canestri consecutivi con tiri facili del Carugate mentre noi dall’altra parte forzavamo». Sul momento generale della squadra Bacchini si esprime così: «Atleticamente iniziamo ad essere a un livello accettabile. C’è ancora molto lavoro da fare però sui particolari. In questa partita per esempio abbiamo avuto quasi nulla dalla panchina, che in altre occasioni aveva giocato bene. Non possiamo però certo dire come con Vicenza e Valtarese che la gara l’abbiamo buttata via noi. Il Carugate si è semplicemente dimostrato più forte». Come commenta la prova della Korkko? «Jutta ha giocato sicuramente bene, anche se dovrebbe guadagnarsi qualche libero in più. Purtroppo quando la palla non circola sono le lunghe quelle che vengono maggiormente danneggiate». E ora arriva una partita da vincere a tutti i costi: «A Treviso dobbiamo scendere in campo col coltello tra i denti. Per vincere là dovremo controllare il ritmo, visto che loro segnano spessissimo in transizione». (t.g.)