Data:
sabato 18 novembre 2006
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET SERIE A-2/ Domani contro il Carugate le cremasche sono sicuramente chiamate al riscatto
Sea Logistic: cosi non va
Partito con il favore dei pronostici, il Team è stato sconfitto Vicenza
Così proprio non va. La Sea Logistic è incappata in un’altra sconfitta che brucia in quel di Vicenza. Si era detto che per le cremasche questa era una partita decisiva, nonostante si sia ancora a metà del girone d’andata e si facesse visita al fanalino di coda della classifica.
Era però una prova importantissima perché in palio c’erano due punti che erano da incamerare, in vista di impegni di ben altra difficoltà. In più il team biancoblù era chiamato a una prova convincente dopo lo scivolone interno contro la Valtarese. Invece si è vista la purtroppo solita Sea Logistic quando parte coi favori del pronostico, e cioè molle e poco incisiva, quando al contrario dovrebbe avere il killer instinct necessario per far proprie certe partite. Queste due gare perse pesano parecchio, e tengono il Basket Team in piena zona playout quando invece avrebbe potuto tranquillamente essere al quinto posto, e giocarsi così con la mente sgombra la difficile partita di domani. Già perché, come se non bastasse il momento negativo, domani pomeriggio alle 18 sul parquet della palestra Cremonesi di via Pandino scenderà la Pentamedia Carugate, una delle squadre più forti del girone, per di più ipermotivata visto che viene da una bruciante sconfitta interna con Udine che le ha tolto il primato in classifica. La Sea Logistic ha già affrontato la formazione milanese in precampionato, rimediando una pesantissima scoppola che tuttora grida vendetta. Molte cose sono cambiate da allora. Oggi il Team ha sicuramente una condizione fisica più vicina a quella delle avversarie (allora il divario in termini di preparazione era troppo netto per rendere la partita attendibile), e sicuramente deve avere anche qualche motivazione in più. Vincere non sarà per nulla facile, ma dalla formazione cremasca ci si aspetta comunque una prova incoraggiante sul piano del carattere, dopo le ultime due pessime figure. La gara di sabato scorso è stata un po’ una fotocopia di quella precedente, col Team partito molto bene ma poi persosi in momenti di amnesia complessiva. Dal vantaggio 14-3 del 5’ le cremasche hanno subito un parziale di 34-16 nei restanti 15 minuti, contro una squadra che fatica ad arrivare a quota 50 in tutto l’arco della partita. Come con la Valtarese però la Sea nella ripresa ha avuto ancora un paio di buoni sprazzi, dove è sempre riuscita a riportarsi avanti. La seconda volta a 4 minuti dal termine, dove il tabellone recitava 53-59 per le cremasche e la gara sembrava messa in ghiaccio. Non è andata così, perché certe cose non si possono improvvisare in serie A/2 non si vince con soli pochi minuti di buona difesa. Il Vicenza infatti ha avuto un ottimo rush finale e si è imposto meritatamente per 67-62. Brutta sconfitta soprattutto per l’atteggiamento, cosa che proprio non è andata giù al coach Filippo Bacchini. A onor del vero in casa cremasca mancava anche Claudia Barzaghi, ma l’assenza della miglior giocatrice, seppur importante, non doveva essere determinante contro un’avversaria del genere, volitiva finché si vuole ma con evidenti carenze da un punto di vista tecnico. Domani contro Carugate quindi le cremasche sono chiamate al ‘riscatto. Vada come vada è importante recuperare il giusto atteggiamento, visto che, sabato prossimo, una sfida a Treviso che mette in palio altri due punti fondamentali nella lotta salvezza. (tm)