Data:
giovedì 2 novembre 2006
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Le cremasche passano a Cervia e risalgono la classifica
La Sea suona la Tecno
CERVIA — E sono tre. La Sea Logistic Crema cala il tris espugnando anche il duro parquet di Cervia, contro una squadra che si è dimostrata coriacea come ci si attendeva alla vigilia. Il Team di questo periodo però sta giocando molto bene, e così anche se è entrato nell’ultimo minuto con il punteggio ancora in bilico ha avuto la lucidità e la grinta per portare a casa la partita. Decisivi negli ultimi frangenti sono stati un recupero difensivo di Manera (mvp tra le cremasche) e 4 liberi messi con freddezza da Claudia Barzaghi, ritornata ai suoi livelli in fase realizzativa dopo due prove opache da questo punto di vista. Il Team come al solito ha iniziato al rallentatore (15-6 al 5’), permettendo a Scopigno e Coffari di colpire con continuità dalla lunga. Il risveglio cremasco porta la firma di Barzaghi (7 punti consecutivi) e di Manera con una tripla allo scadere per il 17-14. Nel secondo quarto tanto equilibrio e squadre che non riescono a prendere margini consistenti, col Team che ha delle bellissime serie difensive. Boschetti firma l’allungo cremasco nel finale (27-33) con un incredibile gioco da 4 punti, rintuzzato da una tripla della Maldini sulla sirena. Nella ripresa la partita non si sblocca, e fioccano miniparziali da entrambe le parti. Da una parte la Scopigno mette l’ennesima tripla della sua serata, dall’altra risponde Manera. Nel quarto periodo si porta avanti ancora la Tecno Allarmi ma il Team reagisce per l’ennesima volta. Due belle iniziative della rediviva Jutta Korkko permettono alle biancoblù l’aggancio a quota 51, subito allungato da una tripla di Manera. Cervia non ci sta e riesce a rientrare in partita, prima dell’ultimo minuto in cui le cremasche dimostrano gran sangue freddo. Due punti pesantissimi in chiave salvezza, e alle porte ci sono due partite ancora più alla portata contro Valtarese e Vicenza, formazioni alla disperata ricerca di punti salvezza. (t.g.)