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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 21 ottobre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Stasera Barbiero e compagne faranno visita all’Ivrea, campo piemontese storicamente ostico per chiunque. Il Team tenterà di giocare al meglio

Sea Logistic: vittoria ancora lontana

La squadra cremasca sconfitta dal Broni (77- 89) ritrova comunque l’entusiasmo del suo pubblico

Non ha conquistato ancora la prima vittoria del suo campionato ma sicuramente ha riconquistato, se ce n’era bisogno, il suo pubblico la Sea Logistic Crema, che domenica ha lottato sino alla fine contro una squadra che punta decisamente alle zone alte della classifica come il Broni. Al di là di quello che è stato il risultato finale, che ci può tranquillamente stare, il pubblico ha potuto assistere a una gran partita di pallacanestro, giocata alla grande da due ottime squadre. Per la prima volta quest’anno si è avuta la netta consapevolezza del nuovo campionato, di come la Serie A/2 possa offrire uno spettacolo che negli anni scorsi non si poteva necessariamente vedere. Di partite così ce ne saranno ancora tante nel cammino della Sea Logistic, anche se si spera ovviamente che abbiano esito diverso. Domenica scorsa ha vinto la squadra che oggettivamente aveva qualcosa in più sia sul piano numerico che fisico, il Broni, ma che per farlo ha dovuto giocare una partita praticamente perfetta. Di contro però si è vista una Sea tonica, volitiva ed efficace, nemmeno lontana parente della squadra sulle gambe vista due settimane prima nell’esordio con Reggio Emilia. L’arrivo del neo coach Bacchini ha dato sicuramente la scossa al gruppo che ci si aspettava. La strada imboccata è quella giusta, anche se c’è ancora da lavorare. Per esempio le cremasche non possono più permettersi un’altra partenza diesel, come era già successo nei turni precedenti. Concedere uno 0-12 al Broni in 3 minuti è stato grave, ma comunque le cremasche sono riuscite a recuperare e a riportarsi in partita già nel secondo quarto. Da lì in poi è stata una vera e propria battaglia, dove a tutti gli allunghi proposti dalle cremasche c’era una formazione pavese sempre pronta a rispondere, sfruttando la grande classe di alcune sue giocatrici come l’immarcabile tedesca Danckert o la fisicità sotto canestro delle sue lunghe, troppo elevata per il Team. Lo ha fatto soprattutto nel quarto periodo, quando la Sea aveva dato l’impressione di poter scappare. Il divario finale di 12 lunghezze (77-89) è stato maturato solo sul fallo sistematico delle biancoblù negli ultimi secondi, ma fino ad almeno due minuti dal termine la partita è stata in grande equilibrio. Le cose da migliorare per le cremasche sono come detto l’inizio, che deve essere di intensità superiore, e anche la resistenza, visto che negli ultimi minuti la squadra era in evidente debito d’ossigeno. Si sono viste però anche tante cose positive. A livello di squadra una difesa grintosa e reattiva, specie nel momento in cui coach Bacchini è andato con le 4 piccole. In attacco poi i nuovi giochi portati dal tecnico iniziano a essere messi in pratica con efficacia. Nelle prestazioni individuali, una nota di merito va sicuramente a Barzaghi, autrice di 16 punti nel solo terzo quarto di gran classe, che però alla fine ha pagato lo sforzo perdendo di lucidità. Bene anche Necchi, che in attacco ha colpito con continuità anche se in difesa ha sofferto più di molte compagne, e Manera, autrice di una prova incisiva anche in attacco. Un deciso passo in avanti lo ha fatto anche la Korkko. Per la finlandese buone percentuali ma soprattutto un paio di rimbalzi in situazione dinamica che rivelano tutto il suo potenziale. In settimana la prima straniera della storia del Basket Team ha dichiarato che ci vogliono ancora due-tre settimane per vederla al top, e allora siamo certi che possa diventare un fattore determinante visto che dà quell’intensità di cui la squadra necessita. Molto bene si è comportata anche la Caccialanza nei minuti in cui è stata impiegata nel primo tempo, tenuta a nostro avviso colpevolmente seduta nella ripresa. Decisamente sottotono le prove invece di Frusca e Boschetti, troppo timorose. Al Basket Team ora per sbloccarsi definitivamente manca solo una vittoria, e stasera l’occasione è ghiottissima. Barbiero e compagne faranno visita all’Ivrea, formazione che pare alla portata ma che non deve essere sottovalutata. Il campo piemontese è storicamente ostico per chiunque, e solo un Team che giochi al meglio delle sue possibilità potrà uscire vittorioso. Dopo le prime tre giornate contro tre big si apre una nuova fase per la Sea Logistic, una fase in cui davvero la squadra dovrà dimostrare di essere da serie A. (tm)