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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 14 ottobre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ L’appuntamento è per domani alle ore 18.00 presso la palestra Cremonesi di Via Pandino a Crema dove arriverà la Cantina Sociale Broni

Sea Logistic: si cerca la prima vittoria

Per il neo allenatore Filippo Bacchini si tratta della prima sfida casalinga: un’occasione per ben figurare

Domani pomeriggio alle 18 la Sea Logistic Crema torna di nuovo in campo sul parquet amico della Palestra Cremonesi di via Pandino per affrontare nel primo derby lombardo stagionale la Cantina Sociale Broni, una sfida ricchissima di contenuti. Il Team è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale mentre per la formazione pavese un successo consentirebbe di rimanere a punteggio pieno in classifica, visto che nei primi due turni le pavesi hanno sempre fatto centro. Si sapeva che le cremasche avrebbero avuto un inizio di campionato difficile, d’altronde il calendario aveva riservato loro nelle prime tre giornate le tre qualificate ai playoff della scorsa stagione, Reggio Emilia, Marghera e proprio Broni, squadre costruite con lo scopo di centrare ancora una volta un posto nelle prime quattro, e che al momento sono tre delle cinque squadre a punteggio pieno dopo due giornate. La sfida di domani, pur vedendo la Sea partire come sfavorita, non è certo impossibile. Un Team che tiri fuori tutta la grinta che ha in corpo può legittimamente aspirare ai due punti in palio, contro un Broni che oltretutto lamenta alcune assenze. Più di chi scenderà in campo conterà quanta intensità le nostre sapranno mettere sul parquet, cosa che hanno dimostrato sabato scorso di sapere e poter fare. La sfida di Marghera infatti ha lasciato nelle giocatrici biancoblù la convinzione netta di potersela giocare con chiunque anche in questo campionato. Il Team alla fine ha perso 70-63, ma almeno nel secondo tempo ha saputo tenere testa a una delle più autorevoli candidate alla vittoria finale in campionato. La partita è stata persa nel primo tempo, quando l’intensità era ancora latente e in attacèo si faticava a fare centro, con percentuali basse nonostante tanti tiri ben costruiti. È stata tutta un’altra musica invece nella ripresa, dopo essere sprofondate a meno 21 sul 45-24. La cremasche si sono guardate in faccia e hanno capito che così sarebbe arrivata un’altra imbarcata, come quella con Reggio Emilia, e che bisognava cambiare registro. E tornata quindi un campo una formazione ben più decisa, come nelle giornate migliori, che in difesa ha chiuso la via del canestro a un attacco dal potenziale illimitato come quello veneto e in attacco ha iniziato a prendersi tiri con maggiore convinzione, con percentuali che di conseguenza sono lievitate. Dal meno 21 in dieci minuti i] Team si è riportato sino a meno 2 siglato da una tripla di Frusca, l’azione successiva un’altra tripli di Boschetti ha ballato beffardamente sul ferro ed è uscita: sarebbe stato addirittura il vantaggio. Nel finale la Sea ha ceduto, prima di tutto, per la stanchezza, coi Marghera che ha potuto chiudere vittoriosamente grazie ai tiri liberi susseguenti al fallo sistematico. Un Basket Ieam dai due volti quindi, negativo quello della prima frazione e buonissimo quellc della seconda, ed è da qui che bisognerà ripartire per cercare di sbloccare lo zero nella casella delle vittorie. Quella di sabato scorso è stati anche la prima panchina biancoblù per Filippo Bacchini, che analizza così la gara a mente fredda: “Quando si perde non sono mai contento — dichiara il coach — ho avuto però parecchie indicazioni interessanti, sia positive che negative, su cui lavorare. Di positivo ho visto una difesa all’altezza negli ultimi due quarti. Dovremo però ancora lavorare sui giochi in attacco, cercare di inserire qualche nuova soluzione, anche se sabato ci hanno penalizzato le percentuali visto che in molti casi siamo andati a prenderci dei buoni tiri. Ci vorrà del tempo poi per inserire al meglio la Korkko, che è logicamente ancora spaesata oltre che ancora indietro a livello di condizione fisica rispetto alle compagne”. Domani c’è quindi il Broni, avversaria già battuta in Coppa Italia, anche se quella fu una sfida poco attendibile per via delle molte assenze da ambo le parti. Di sicuro, per l’allenatore cremasco Bacchini (che è proprio di Broni) questa sua prima gara casalinga non può essere una partita come le altre: “Affronterò una squadra di cui sono stato socio fondatore e che ho condotto dalla Promozione alla serie A/2, che in campo avrà almeno 5 giocatrici che ho iniziato ad allenare dal minibasket fino alla serie A, per cui vincere mi darebbe grande soddisfazione”. L’ambiente è particolarmente carico per questa sfida: un Team che giochi aI meglio delle sue possibilità può davvero togliersi una bella soddisfazione. (tm)