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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 23 settembre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Le prime a scendere in campo saranno il San Bonifacio e la Meccanica Nova Bologna

AI via il “Nina Pasquini”

Il Team scenderà in campo alle 2. con una squadra “dimezzata”

Grande appuntamento questa sera con il VI Memorial Nina Pasquini. Alle 19 le prime a scendere in campo, saranno il San Bonifacio e la Meccanica Nova Bologna, due formazioni di serie A/2 che saranno anche avversarie del Basket Team in campionato. Alle 21 sarà la volta delle cremasche, che se la vedranno con il Fiorenzuola d'Arda formazione particolarmente ambiziosa di B d’Eccellenza. Domani le finali: alle 18 quella per il terzo e quarto posto e alle 21 la finalissiiha. Oggi sabato 23 settembre alle ore 17,30 ci sarà un momento particolarmente toccante. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di intitolare la palestra di via Pandino ad Alberto Cremonesi, storico patron della Banca Popolare Crema negli anni Ottanta, uno dei personaggi più importanti della storia della pallacanestro cremasca. All’inaugurazione parteciperanno autorità comunali e cestistiche. Tornando al basket giocato, in casa cremasca si tiene molto a fare bella figura in questo torneo, ma mai come quest'anno il compito per la formazione biancoblù risulterà essere difficile. Al Pasquini arriva un Team in situazione particolarmente allarmante: non saranno della partita sicuramente la Aschedamini, la Vujovic e la Barbiero, con le ultime due che si sono infortunate nel corso della gara di coppa Italia di sabato scorso a Bologna. Per Barbiero non sembra niente di grave, una forte botta ai ginocchio che necessita di 10 giorni di riposo. Dovremmo quindi rivederla in campo domenica prossima -per l’esordio in campionato contro Reggio Emilia. Destano più preoccupazioni invece le condizioni di Dunja Vujovic. Il grande acquisto dell’estate si è infortunata di nuovo al ginocchio costringendola a saltare quasi tutta la scorsa stagione. La prima Tac effettuata ha evidenziato un versamento di liquido. Tra una quarantina di giorni la giocatrice si sottoporrà ad un nuovo esame. La giovane pivot slava rischia però un lungo stop, che potrebbe pregiudicarle l’intera stagione. Vista la sua presumibile lunga assenza, al pari della Aschedamini (lesione ai legamenti) alla dirigenza del Team non è restato che tornare sul mercato alla ricerca di giocatrici valide che permettano di affrontare un campionato duro dal punto di vista fisico come la A/2 in tranquillità. Il Team ha una trattativa avviata con Alice Pedrazzi, fortissima pivot classe ‘78 nel giro della nazionale, attualmente tesserata col Taranto di serie A/1. La giocatrice è però in rotta con la società pugliese e vorrebbe trasferirsi al nord. L’accordo tra la società cremasca e l’atleta sarebbe già stato raggiunto, manca però quello con la squadra proprietaria del suo cartellino. Il Team sta anche battendo la pista delle giocatrici comunitarie. Ieri sera all’allenamento della formazione cremasca era in prova una giocatrice anglocanadese di 190 cm (di più non si sa) un vero e proprio oggetto misterioso. Di certo c’è solo il fatto che la squadra necessita assolutamente di qualche nuovo inserimento. Il problema però è del tutto economico. Inserire delle giocatrici valide non sarà una spesa da poco, e la società sta cercando nuove risorse economiche per affrontare questa spesa. Ad aggravare la situazione due infortuni occorsi mercoledì sera nel secondo impegno di coppa, in casa contro il Broni, a Frusca e Manera. Non sembra essere nulla di grave e si spera di poter recuperare le due giocatrici per la gara di stasera. Il Team peraltro dalle due gare di Coppa ha tratto indicazioni interessanti. La prima a Bologna è terminata con una sconfitta per 68-62, con le cremasche che hanno dato ampia dimostrazione di poter anche tentare il colpaccio contro la squadra fisicamente più imponente del lotto. Probabilmente con Vujovic in campo a prendere qualche rimbalzo in più e una percentuale migliore ai liberi la vittoria non sarebbe stata una chimera. Mercoledì contro Broni il Team ha fatto anche meglio, vincendo per 56-51. Nonostante ad un certo punto la situazione infortuni fosse disperata, con coach Sacco che ha dovuto far giocare spesso contemporaneamente almeno due giovanissime, le biancoblù hanno offerto una prestazione convincente sul piano della volontà. A risultare decisivi i tanti recuperi di palla nel primo quarto, che hanno lanciato tanti contropiedi e permesso il primo break consistente (21-8 al 10’). Il Team ha poi passato il resto dell’incontro a difendere con le unghie e con i denti il vantaggio acquisito, trovando delle ottime prestazioni da Barzaghi, Caccialanza, Necchi e Boschetti, le uniche 4 senior rimaste sane. Al di là di quello che sarà l’esito finale, il Memorial Pasquii di stasera rappresenta sempre un appuntamento importantissimo nel panorama della pallacanestro cremasca, con un campo di partecipanti di assoluto valore, un’ottima opportunità quindi per il pubblico cremasco di vedere del bel basket. (tm)