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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 16 settembre 2006

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A-2/ Questo pomeriggio alle 18 la formazione esordirà nella Coppa di Lega facendo visita alla Meccanica Nova Bologna, una sfida difficile

Per la Sea Logistic e arrivato il momento dei match ufficiali

È tempo di partite ufficiali a tutti gli effetti per la Sea Logistic Crema. Questo pomeriggio alle 18 infatti la formazione biancoblù esordirà nella Coppa di Lega facendo visita alla Meccanica Nova Bologna, una partita subito molto difficile e per due motivi. Innanzitutto non si può certo dire che il Team sia in un momento di condizione particolarmente brillante, con sole tre settimane di allenamenti nelle gambe. In secondo luogo la Meccanica Nova è annunciata come la favorita numero uno per la vittoria del prossimo campionato di serie A/2, un’autentica corazzata sotto tutti i punti di vista. A un organico già profondo e completo il sodalizio felsineo ha infatti aggiunto la perla di Lorenza Arnetoli, giocatrice con 15 anni di successi in formazioni di A/1 alle spalle, una pivot assolutamente fuori categoria. Con tutte queste premesse il Team dovrà cercare di fare la sua partita, di puntare tutto sulla velocità per evitare di subire troppo sottocanestro. Mercoledì prossimo, alle 21 alla palestra di Via Pandino, le biancoblù esordiranno in casa nella seconda partita di Coppa, ricevendo il Broni in un derby lombardo storicamente molto sentito. Sarà una prima occasione per i tifosi cremaschi di vedere all’opera la propria squadra. In casa biancoblù ci sono però dei problemi. È infatti notizia di questa settimana che l’infortunio occorso a Marianna Aschedammi nei primi giorni di preparazione sembra più grave del previsto. Si parla di lesione ai legamenti del ginocchio, una diagnosi che se confermata dagli esami più approfonditi che verranno effettuati nei prossimi giorni costringerà la pivot cremasca doc a una lunga assenza dai campi di gioco Il che per il Basket Team è un problema non da poco, che potrebbe aprire nuovi scenari. La società a questo punto deve decidere se affrontare un campionato comunque difficile con solo tre lunghe in tutta la rosa o tornare sul mercato. Come pivot pura al momento c’è solo la neo arrivata Dunja Vujovic, mentre come ali forti si giostrano Barbiero e Boschetti. Quest’ultima però si sarebbe preferito utilizzarla anche come esterna, per dare un cambio in posizione numero 3 a Barzaghi e per sfruttare la sua efficacia in penetrazione e il suo buon tiro da fuori. Tre lunghe così possono sicuramente essere sufficienti contro squadre di bassa classifica, ma contro le big potrebbero soffrire oltremisura. In generale la media dei centimetri delle altre formazioni si serie A12 è decisamente superiore. L’alternativa sarebbe quindi quella di rivolgersi al mercato per cercare una sostituta affida-bile, ma anche in questo caso-si aprono dei dilemmi. A questo punto della stagione è difficile che ci siano ancora elementi validi in circolazione, e anche se ci fossero il prezzo rischierebbe di essere fuori portata. Si potrebbe andare a pescare nelle categorie inferiori ma difficilmente si troverebbe una soluzione che abbia l’impatto necessario per una serie A/2. L’ultima possibilità è quella di rivolgersi al mercato delle straniere: il Team infatti ha ancora la possibilità di tesserare una giocatrice comunitaria, in quanto Vujovic è considerata italiana avendo effettuato tutta la trafila delle giovanili nel nostro paese. Se la società dovesse decidere di operare in questo senso allora tanto varrebbe cercare una giocatrice su cui poi puntare anche per il futuro. Queste sono comunque decisioni che matureranno nei prossimi giorni. Frattanto la formazione cremasca ha anche disputato le prime due amichevoli della propria stagione, lo scorso weekend nel quadrangolare di Valmadrera. È stato un Team dai due volti: apparso in evidente difficoltà nella prima gara di sabato con Carugate ma molto buono in quella di domenica contro il Valmadrera padrone di casa. Contro le milanesi, formazione di A/2 che punta decisamente ai playoff, le bìancoblù hanno sofferto prima di tutto atleticamente con due settimane di preparazione in meno nelle gambe rispetto alle avversarie e in generale con meno forza fisica in termini di cm e chilogrammi. Ne è venuta fuori una sconfitta netta per 79-50. Unica nota positiva l’esordio della Vujovic, con 21 punti e 9 rimbalzi. Domenica il Team si è però pienamente riscattato con un perentorio 76-29 ai danni del Valmadrera, buona formazione di B d’Eccellenza, una gara assolutamente senza storia dove le gambe hanno girato decisamente meglio. Le due partite di coppa di oggi e mercoledì serviranno ancora ad affinare la condizione, in vista del VI Memoriai Pasquini del prossimo fine settimana e dell’esordio in campionato del 1° ottobre con Reggio Emilia. (tm)